Due richiami del ministero della Salute su due differenti prodotti e diverse motivazioni. Listeria nel gorgonzola e possibile botulino nel pesto al finocchietto.
Ci sono due nuovi allarmi nel panorama alimentare, due prodotti richiamati dal ministero della Salute. Il primo è un lotto del gorgonzola dolce DOP dell’etichetta Pascoli Italiani. A dare ordine del richiamo è stato il caseificio Gelmini Carlo di Besate (Milano).
Il lotto richiamato è il seguente: 218246252. Questo prodotto è stato messo sul mercato in una confezione da 300 grammi nei punti vendita Eurospin, e la causa del ritiro è la «possibile presenza di listeria monocytogenes». Il consiglio è di non mangiare il prodotto e di riportarlo nel posto in cui lo si è acquistato per farselo sostituire e per ottenere il rimborso.
Si tratta di un richiamo per listeria già preceduto da altri richiami per lo stesso motivo, per ciò che concerne prodotti quali, würstel, tramezzini al salmone e pancake.
Pesto al finocchietto potrebbe essere contaminato con botulino
Altro richiamo, invece, riguarda la possibile presenza di botulino nel pesto al finocchietto. Nello specifico, si tratta di confezioni da 190 grammi prodotte e confezionate da Alicos srl a Trapani, per conto di una serie di grosse catene di distribuzione, messo su una piattaforma di vendita italiana e online, la cui data di scadenza è 15 settembre 2024. Il numero di lotto è: 15ST22.
L’azienda ha subito dato disposizioni per il richiamo del prodotto messo sul mercato in quanto il pericolo è quello di «grave di potenziale proliferazione di flora batterica pericolosa (C. botulinunr) dovuta ad una non corretta acidificazione del prodotto (pH fuori standard)». L’Asl sta eseguendo tutta una serie di controlli per esaminare l’estensione dell’allarme sul territorio regionale e al di fuori dei confini regionali.
Il botulino è un batterio anaerobico in grado di contaminare alimenti rendendoli una minaccia per salute dell’essere umano. Mangiare cibi contaminati col botulino significa intossicazione molto seria, detta botulismo. Preceduta da una fase di incubazione di circa 12-48 ore e fino a 8 giorni, ma è raro, si manifestano i primi sintomi, ossia nausea, vomito, diarrea, dolori muscolari, secchezza fauci, problemi alla respirazione, alterazioni alla vista, disturbo nel deglutire.
Se le condizioni si aggravano si può giungere a perdere la vita per paralisi respiratoria e quindi per soffocamento.