Giorgia Meloni al lavoro sulla squadra di governo: “Percorso a ostacoli ma non ci arrenderemo mai”. E ancora: “Gli attacchi della sinistra sono un insulto ai cittadini. Si mettano l’anima in pace, siamo qui per risollevare la nostra Nazione”.
Con la squadra di governo ancora in fase di costruzione, la leader di Fratelli d’Italia ha parlato di un “percorso ad ostacoli”. Ma, ha sottolineato Giorgia Meloni, “non ci arrendiamo”. Nemmeno davanti alle critiche mosse dagli “esponenti” di sinistra e opposizione.
“Gli attacchi della sinistra un insulto ai cittadini. Si mettano l’anima in pace, siamo qui per risollevare la nostra Nazione”, ha infatti incalzato la leader di partito in un suo ultimo post pubblicato su Facebook.
Meloni: “Daremo il massimo senza mai arrenderci”
“Gli attacchi scomposti della sinistra negli ultimi giorni rappresentano un vero e proprio insulto ai cittadini che hanno scelto da chi essere rappresentati” ha esordito Giorgia Meloni nel suo ultimo post pubblicato sui social. “Capisco che per questi esponenti possa sembrare quantomeno anomalo vedere dei partiti che hanno la possibilità di governare con l’appoggio degli italiani, (non ci sono abituati) ma che piaccia loro o meno, questa è la democrazia. Si mettano l’anima in pace: siamo qui per risollevare la nostra Nazione. Sarà un percorso pieno di ostacoli, ma daremo il massimo. Senza mai arrenderci”, ha infine incalzato la leader di Fratelli d’Italia.
La frecciata agli esponenti di sinistra e dell’opposizione è annunciata. Tuttavia, le parole di Meloni possono indirizzarsi anche verso i membri della sua stessa fazione. Critiche e polemiche provengono anche dalla coalizione di centrodestra, Silvio Berlusconi incluso. Basti pensare a quanto successo pochi giorni fa, durante la votazione per l’elezione del nuovo presidente del Senato che ha poi visto trionfare Ignazio La Russa. Un Berlusconi, quello, che è apparso nervoso, e con in mano degli appunti tutt’altro che benevoli nei confronti di Giorgia Meloni. Per lui, infatti, la leader avrebbe un comportamento “supponente, prepotente, arrogante, offensivo”, e con “nessuna disponibilità al cambiamento”. “È una con cui non si può andare d’accordo“, si leggerebbe nel foglio in mano al Cavaliere, immortalato da una foto di Antonio Masiello.
Il giudizio del capo di Forza Italia su Giorgia Meloni è quindi ben chiaro. Dal canto suo, la leader ha risposto a muso duro anche a queste aspre critiche. “Mi pare che tra le cose scritte da Berlusconi manchi un punto: che non sono ricattabile”, ha infatti esordito Meloni all’uscita da Montecitorio, incalzata dalle domande dei giornalisti che la aspettavano.