Milan, la furia di Pioli è palpabile: il tecnico non le manda a dire

Stefano Pioli, allenatore del Milan [credit: ANSA] - MeteoWeek
Dopo il turno di campionato è ritornata la Champions League. Il Milan di Stefano Pioli ospitava il Chelsea per la quarta giornata del gruppo E per riscattare la sconfitta di Stamford Bridge.
I rossoneri cercavano la vittoria per staccare proprio i blues, appaiati in classifica a quota 4 punti.
La vittoria contro la Juve mette le ali ai rossoneri
Il Milan campione d’Italia in carica ha ospitato il Chelsea per la quarta giornata del gruppo E di Champions League. I rossoneri si trovavano, proprio come i londinesi, a quota 4 punti, figli di una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Sconfitta arrivata nel turno precedente proprio contro i blues del nuovo tecnico Graham Potter. La batosta subita a Londra sembrava non ha lasciato troppi strascichi, con gli uomini di Pioli che in campionato si sono riscattati vincendo a San Siro contro la Juventus.
Lo scontro diretto con i bianconeri è stato deciso con una rete per tempo. La prima di Fikayo Tomori abile a ribadire in rete un tentativo di Giroud da lui stesso bloccato allo scadere della prima frazione. Il raddoppio è arrivato, invece, al 10′ della ripresa grazie al gol di Brahim Diaz che dopo una cavalcata palla al piede ha trafitto Szczesny. Il successo sulla Vecchia Signora tiene il Milan a -3 dal Napoli capolista e porta in dote un grande entusiasmo da sfruttare in Champions.
Il diktat di Pioli: evitare errori per dimenticare Stamford Bridge
Intervenuto in conferenza stampa il tecnico tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha parlato del match di Champions League dei rossoneri. La partita di Milano, infatti, rappresentava un crocevia importantissimo per il prosieguo dell’avventura europea rossonera. Per la sfida contro i blues Pioli si è mostrato molto deluso, perché le decisioni arbitrali hanno indirizzato le sorti dell’incontro. Il tecnico si è soffermato solo un istante sull’arbitraggio di Siebert, ecco le sue parole: “Credo sia troppo evidente e troppo facile giudicare. Ho detto all’arbitro ciò che pensavo a fine partita, non parlo un inglese così fluido ma credo che abbia capito”.
Pioli ha anche parlato di Charles De Ketelaere, non ancora entrato a pieno regime nei meccanismi rossoneri e indisponibile per l’impegno europeo a causa di un affaticamento.