Potrebbe sembrare una usanza prettamente italiana, ma non è così. E’ globale, che fa rima con razionale. Mettere il cellulare in carica prima di andare a dormire, magari in modalità silenziosa oppure proprio spento, ci permette di averlo carico per tutto l’indomani, ci evita di portarci appresso il caricabatteria. Semplifica la vita. Sì, ok. Ma a che pro?
Ci sono molte domande, e altrettante risposte per niente omogenee, sull’utilizzo delle batterie degli smartphone. Lasciarlo in carica durante tutta la notte, è cosa buona giusta o un danno? Fa male al telefono? Alla tua sicurezza? Qual è la cosa giusta da fare?
E ancora: quanto dovresti caricare il tuo telefono? Quando è il momento giusto per collegarsi? Dovrebbe scendere a zero ogni volta? Fino al 100%? Come si ottiene la massima durata dalla batteria all’interno di uno smartphone? È davvero importante tenere il telefono in giro solo per un paio d’anni prima di un aggiornamento? E via dicendo. Domande infinite.
Un caricabatterie di un cellulare consuma dai 3 ai 7 watt ad ogni carica
Il dibattito va ben oltre la preoccupazione di danni moderati a un dispositivo, poiché alcune persone temono di “sovraccaricare” la batteria di uno smartphone. Questa preoccupazione sembra relativamente giustificata, poiché solo pochi anni fa i Galaxy Note 7 di Samsung hanno preso fuoco a causa di problemi con la batteria.
Ma, a meno che un dispositivo non presenti alcuni gravi difetti di fabbricazione quel telefonino che provocò un disastro, sulla sicurezza possiamo dormire sonni tranquilli: è altamente improbabile che la batteria si surriscaldi a tal punto da bruciare.
Il problema, semmai, è che la dottrina è completamente divisa. Partiamo da dei presupposti credibili, da un report State of Mobile 2022 nel quale si divide la giornata fra il tempo che passa al cellulare (una media di quasi cinque ore al giorno) e circa otto ore (più o meno) che si passano a dormire.
Ebbene, un caricabatterie di un cellulare consuma dai 3 ai 7 watt ad ogni carica, rapportando questi consumi ai numeri, possiamo dire che il costo per ricaricare la batteria del cellulare è abbastanza irrisorio, si stima dai 2 ai 4,50 euro ogni anno. Andiamo oltre.
I colossi della telefonia, ormai, hanno dotato tutti gli smartphone di un’intelligenza particolare, in pratica vanno in stand by per opporsi al sovraccarico. I chip di protezione extra all’interno assicurano che ciò non possa accadere in un tablet o smartphone o persino in un laptop. Quando la batteria interna agli ioni di litio raggiunge il 100% della sua capacità, la ricarica si interrompe.
Quindi quella tradizione non porta gravi conseguenze, ma consumerà energia, che in tempi di cari bolletta va comunque messa in preventivo.