Nella serata del Camp Nou l’Inter sfiora l’impresa, ottenendo comunque un pareggio ottimo ai fini della qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.
Partita di cuore dell’Inter di Simone Inzaghi, che della notte di Champions League del Camp Nou riesce a strappare un preziosissimo pareggio al Barcellona di Xavi.
Una partita di grande sofferenza ma anche di grande ordine e contrattacchi perfetti. Questa la ricetta che ha permesso all’Inter di ottenere un pareggio che risulta anche amaro per quanto costruito e per l’occasione finale.
Nerazzurri che avevano sfiorato il vantaggio già del primo tempo, quando la punizione di Calhanoglu trova il destro di Dzeko che si infrange sulla traversa alle spalle di Ter Stegen. Catalani che però passano in vantaggio al 40′ della prima frazione di gara quando Raphinha trova l’inserimento di Sergi Roberto che trova a sua volta Dembélé in area di rigore che segna l’1-0.
Nella ripresa passano appena 4′ e la palla di Bastoni trova l’inserimento alle spalle di tutti da parte di Barella che controlla e di sinistro spedisce alle spalle del portierone tedesco. Nerazzurri che continuano a provarci e dopo la parata su Skriniar di Ter Stegen trovano addirittura il vantaggio. Calhanoglu ruba il pallone, serve Lautaro Martinez che con un ottimo stop di petto evita Eric Garcia e tira in porta: palo, palo e gol per l’1-2 dell’Inter al 63′.
La partita però è tutt’altro che finita. All’80’ il colpo di testa di Lewandowski è allontanato male dalla difesa degli ospiti. La palla torna al polacco che con deviazione di Bastoni spiazza Onana per il 2-2. Il Barcellona spinge ma lascia spazi in contropiede. Onana con un lancio lungo splendido trova Lautaro. Il Toro tiene il pallone e aspetta l’inserimento di Gosens che arriva e mette dentro col sinistro per il 2-3 che fa esplodere la panchina dell’Inter all’89’.
Il Barcellona però riesce comunque a trovare il gol del pareggio, ancora una volta con Lewandowski con un gran colpo di testa. Il grande rammarico però è dei nerazzurri, che al 94′ portano Asllani e Mkhitaryan a tu per tu con Ter Stegen. Il giovane albanese si fa però ipnotizzare dal portiere che blinda il 3-3 finale. Un risultato d’oro per l’Inter che ora dovrà conquistare tre punti contro Bayern Monaco o Viktoria Plzen per passare agli ottavi.
Dure le parole del tecnico blaugrana al termine dell’incontro. Contro i nerazzurri Xavi ha sempre ricordi negativi, a partire dalla semifinale di 12 anni fa fino ad arrivare proprio alla doppia sfida con Simone Inzaghi.
Una partita giocata bene dai suoi nella prima frazione di gara, ma piena di errori nel secondo tempo. Errori che secondo il catalano condannano i suoi all’eliminazione: “Se non batti l’Inter in casa non meriti di passare il turno. Ci sono possibilità remote di qualificazione ma ora non dipende più da noi. C’è un barlume di speranza ma gli errori in Champions si pagano e squadre come l’Inter non perdonano”.
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