Entra in una villa, la occupa senza motivo e aggredisce i proprietari: arrestato

Entra in una villa, la occupa senza motivo e aggredisce i proprietari: arrestato un tedesco. La coppia è stata costretta a ripararsi in un’altra stanza, chiusi a chiave. 

Un pomeriggio dai risvolti assurdi, quello vissuto da una coppia dell’Impruneta, a Firenze. Secondo quanto viene riportato dai quotidiani locali, un uomo si sarebbe introdotto indebitamente all’interno di una villa, occupando senza motivo una camera da letto e aggredendo i proprietari dell’abitazione.

Necessario l’intervento delle forze dell’ordine, che dopo aver immobilizzato l’uomo – di origine tedesca e in forte stato di alterazione – lo avrebbero arrestato e portato via.

Proprietari aggrediti, costretti a ripararsi in un’altra stanza

Il trambusto si è verificato nelle scorse ore, nel pomeriggio di ieri, poco lontano da Firenze. Protagonista della vicenda un sedicente 56enne tedesco, in forte stato di alterazione. Vittime, invece, i proprietari di una villa dell’Impruneta, che si sono ritrovati inaspettatamente l’uomo in casa.

Ancora poco chiare le dinamiche dell’accaduto. Secondo quanto viene ricostruito dai quotidiani, però, pare che il 56enne si sia introdotto di nascosto presso l’abitazione, e ne abbia occupato una parte – pare una camera da letto – senza alcun motivo. Dopo qualche ora l’uomo sarebbe stato scoperto dalla coppia di proprietari, che avrebbe fatto subito per allontanarlo di casa. L’uomo, tuttavia, avrebbe dato in escandescenza, cominciando quella che si è poi figurata come un’aggressione nei confronti dei proprietari della villa. Non avendo intenzione di lasciare la stanza, infatti, il 56enne avrebbe cominciato a reagire violentemente, rompendo e gettando dalla finestra diverse suppellettili, minacciando la coppia e puntando contro i due un fucile.

I proprietari si sono ritrovati costretti a rifugiarsi in un’altra stanza della casa, chiudendosi a chiave e allertando così le forze dell’ordine. Immediato l’intervento dei carabinieri della compagnia di Scandicci (Firenze). Dato il perdurare dello stato di violenta alterazione dell’uomo, che si è mostrato aggressivo e pericoloso anche con i militari, è stato ritenuto necessario l’uso del taser. Dopo dunque una breve colluttazione, i carabinieri sono riusciti infine ad immobilizzarlo. In questo frangente, è stato appurato che il fucile che l’uomo aveva puntato contro la coppia e i militari sarebbe stata in realtà una replica di un’arma da soft air.

Su richiesta dei carabinieri, inoltre, sarebbe intervenuto sul posto anche il personale medico. I sanitari si sono dunque accertati dello stato di salute dell’uomo, che pare abbia riscontrato una piccola ma preesistente frattura a una costola. Alla luce di quanto successo, l’uomo è stato fermato e arrestato in flagranza di reato, e su di lui pende l’accusa di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, violenza privata e violazione di domicilio.