Il video di una capra che sale sul tettuccio di un’auto per mangiare foglie dall’albero è virale. È successo a Roma
Sul web sta circolando un video ormai divenuto virale che giunge dal quartiere Portuense di Roma. Nel filmato si vede una capra utilizzare una “scala inconsueta” per raggiungere il proprio obiettivo.
Topi, gabbiani, cinghiali che si aggirano per il centro abitato in cerca di cibo tra la spazzatura: ormai a Roma non è una novità avere a che fare con animali di qualunque tipo. Un problema da non sottovalutare, soprattutto se si tiene conto di numerosi incidenti provocati dai cinghiali, in particolare, ma su cui si cerca di ironizzare, come nel caso dell’ultimo filmato che sta girando online, sui social, da alcune ore.
Nel video c’è una capra che, al posto di pascolare sui luoghi verdi delle campagne romane, ha scelto un menù diverso, e anche un insolito modo di procurarsi da mangiare. Il video che viene dal Trullo, nel quartiere Portuense, mostra un’auto blu, per l’esattezza una Panda, posteggiata sotto un albero.
Niente di nuovo, se non fosse che sull’auto si è arrampicata una capra, che si trova sul tettuccio della macchina e mangia beatamente le foglie di un albero, che non avrebbe mai potuto raggiungere se non fosse salita sulla Panda. Ma la capra non è sola soletta, tant’è che con lei ci sono altre capre che si cibano, invece, delle foglie che riescono a trovare lungo la strada.
Una scena incredibile che ormai è virale sui social, in particolare tra coloro che abitano a Roma, e che hanno scherzosamente fatto una proposta, ovvero il gruppo di capre come nuovi giardinieri per controllare le aree verdi della città eterna.
A Roma, negli ultimi tempi, i residenti stanno avendo a che fare con una lunga serie di animali non domestici. Parecchi infatti i topi avvistati nella capitale, anche nelle case private, ma anche di cinghiali. Qualche giorno fa, infatti, una donna si è ritrovata faccia a faccia con un cinghiale, mentre faceva una passeggiata con i suoi cani. La donna è rimasta ferita dal cinghiale ricoverata in ospedale.
A Il Messaggero, la donna ha raccontato:«Mi sono sentita impotente, ero immobilizzata dalla paura, ho sentito il peso della bestia su di me, il grugnito, il suo odore: stava sopra di me, ho pensato che sarei morta. Mai mi sarei immaginata di rischiare la vita portando i cani a spasso e di finire in ospedale per l’aggressione di un cinghiale. Ho cercato di proteggere i miei animali, strattonandoli, correndo, ma sono caduta a terra».
