Ristoratore sottrae mance ai camerieri: condannato a pesante sanzione

Rubava la mance ai lavoratori del suo locale, per questo motivo il proprietario di un ristorante è stato condannato a pagare loro circa 157mila euro. Inoltre aveva violato anche la legge sui lavoratori minorenni e si è quindi aggiunta alla prima una seconda sanzione. 

E’ stato condannato a pagare 157.287 dollari (circa 170 euro) ai suoi dipendenti per aver sottratto loro le mance guadagnate con le loro ore di lavoro in un locale di sua proprietà. La storia arriva dagli Stati Uniti, a Goldsboro in Carolina del Nord, dove il proprietario del ristorante Jay’s Kitchen che offre cibo asiatico-americano, ha ricevuto questa pesante sentenza dopo le denunce dei camerieri.

Mugen, questo il nome del ristoratore, è stato condannato dal Dipartimento del lavoro americano per aver negato ai lavoratori la possibilità di ricevere l’intero stipendio dei collaboratori e avere violato il salario minimo federale di 7,25 dollari l’ora. Le mance sono infatti parte integrante dello stipendio in Usa.

Il direttore distrettuale della divisione salari e orari della Carolina Del Nord ha affermato che “le mance sono di proprietà del lavoratore e, in nessun caso, i datori di lavoro possono conservare parte delle mance dei propri dipendenti“. Come se non bastasse Mugen faceva anche lavoratore nel suo locale dei quindicenni per oltre tre ore in un giorno scolastico, violando anche la legge sul lavoro minorile americano. Alla pria violazione si è quindi aggiunta questa secondo con una sanzione civile da 1.915 dollari per ogni lavoratore.

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