Due istituti bancari di nostra conoscenza hanno stretto un accordo importante per quanto riguarda l’introduzione di un nuovo sistema digitale; a cosa ci servirà?
È fatta: PostePay e Mastercard stanno lavorando insieme per il lancio di Request to Pay in Italia, cioè una funzione che permette di richiedere un pagamento digitale in tempo reale. Funziona in questo modo: Il venditore di un oggetto o di un servizio invia sul cellulare del cliente una richiesta di pagamento in tempo reale, il quale può decidere se rifiutarla se magari c’è un errore oppure pagare subito il conto.
Ce lo spiega al dettaglio Poste Italiane, parlandone a dovere: “La soluzione è applicabile in diversi ambiti di business e occasioni d’uso, dai pagamenti online a pagamenti ricorrenti di fatture o bollette, dal pagamento di tributi allo scambio di fondi tra persone. La partnership ha l’obiettivo di realizzare una soluzione innovativa, più semplice ed efficiente per digitalizzare le richieste di pagamento, semplificandone la gestione“.
Grazie a questo sistema gli utenti avranno persino un unico punto di accesso per visualizzare ed eseguire i pagamenti, con la semplicità di qualche tocco sullo schermo all’app PostePay. Da questo vantaggio ne deriva un altro: parliamo della possibilità di avere una cronologia unificata in formato digitale di spese e pagamenti.
L’introduzione di una tecnologia richiesta da tutti
Ciò di cui abbiamo parlato pensiamo che sia una vera e propria soluzione focalizzata sul rapporto tra venditore e cliente, più che ad uno scambio di denaro tra utenti. Infatti, da una ricerca di Mastercard è emerso che il 75% di imprese ed esercenti intervistati a maggio 2022 sperava in una maggiore digitalizzazione delle operazioni, ed ora non potranno che essere felici di assistere al lancio di questa funzione.
Le società garantiscono che saranno in grado di rendere efficienti i flussi in entrata e la gestione dei pagamenti, non per niente la collaborazione di Poste Italiane con Mastercard è strategica perché quest’ultima ha messo a disposizione l’esperienza maturata all’estero, come negli USA dov’è attualmente impegnata con il Bill Pay Exchange. Ma ci sono anche delle dichiarazioni interessanti da leggere in merito.
Come quella di Marco Siracusano, l’AD di PostePay, che ci parla del percorso della compagnia: “La consolidata esperienza di PostePay, unita al ruolo di Mastercard nel mercato dei pagamenti internazionali, rappresentano i principali driver per il successo di “Request to Pay”, una soluzione innovativa che consentirà di ampliare l’ecosistema PostePay con servizi integrati a beneficio di tutti i nostri clienti, con l’opportunità di estendere l’offerta anche oltre i confini nazionali“.
Infine possiamo concludere con il commento di Mark Barnett, cioè il Presidente di Mastercard Europe: “Lanciando “Request to Pay” in Italia, siamo certi che la soluzione favorirà non solo i consumatori, offrendo loro controllo, flessibilità e sicurezza maggiori, ma fornirà anche una modalità più efficiente e conveniente ai venditori per garantire un servizio di assistenza di livello, migliorando sensibilmente la digitalizzazione delle imprese“.