Porta a spasso i cani, aggredita dai cinghiali: “Morsa e azzannata, credevo sarei morta”

Porta a spasso i cani, aggredita dai cinghiali: “Mi hanno morsa e azzannata, credevo sarei morta”. La terribile testimonianza di una cittadina romana. 

Ennesimo, sfortunato incontro ravvicinato con un branco di cinghiali. Un incontro che si trasforma in aggressione, tra le vie della Capitale. La vittima è una donna di 50anni, presa di mira da un esemplare mentre stava portando a passeggio i suoi cagnolini.

Porta a spasso i cani, aggredita dai cinghiali Morsa e azzannata, credevo sarei morta
Porta a spasso i cani, aggredita dai cinghiali: “Morsa e azzannata, credevo sarei morta” – meteoweek.com

La denuncia è stata raccolta da Il Messaggero, che ha riportato gli attimi di terrore vissuti martedì scorso dalla donna. Denuncia che è stata sporta anche alle autorità competenti – anche se pare che i vigili abbiano le mani legate. “Non mi hanno saputo indicare l’ufficio preposto a queste cose. Non si può rischiare la vita portando a spasso i cani”, ha spiegato avvilita la vittima.

“Stava sopra di me, ho pensato che sarei morta”

Sabina De Gregorio, romana di 50 anni, è stata aggredita martedì pomeriggio da un branco di cinghiali a Colle Salario. Tornata a casa con diverse ferite su schiena e collo e cinque giorni di prognosi, la donna stava portando a spasso i suoi 6 cagnolini lungo via Fiastra, quando è stata raggiunta dagli animali selvatici. Mai si sarebbe aspettata un incontro del genere; i suoi cani avrebbero improvvisamente iniziato ad abbaiare, avvertendola del pericolo. “Pensavo ci fosse un altro cane, invece mi sono girata e ho visto la mamma cinghiale con due cuccioli di grande stazza”, ha raccontato Sabina alla redazione.

Dopo aver aggredito i cagnolini, l’ungulato si è scagliato contro di lei: “Mi sono sentita impotente, ero immobilizzata dalla paura, ho sentito il peso della bestia su di me, il grugnito, il suo odore: stava sopra di me, ho pensato che sarei morta”. Diversi i morsi subiti alla testa, al collo, le ferite inferte con la zanna. A salvare Sabina è stata Cristina, una residente che affacciata alla finestra ha assistito a tutta la scena. “È la mia eroina ha preso due bastoni e li ha fatti scappare, se non ci fosse stata lei non so cosa sarebbe successo”, ha raccontato la vittima.

Immediata l’intenzione di denunciare tutto alle forze dell’ordine, con un verbale steso dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. Tuttavia, pare che i vigili abbiano le mani legate. “Non mi hanno saputo indicare l’ufficio preposto a queste cose”, ha raccontato affranta Sabina. Ma l’appello arriva anche dalla mamma della 50enne: “Bisogna fare qualcosa, subito, non si può rischiare la vita portando a spasso i cani, amo gli animali e penso a controlli sul territorio, a una campagna di contenimento delle nascite e non a ucciderli”.

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