I prodotti che Apple ha tirato fuori dai laboratori di Cupertino nel corso degli anni sono stati pressoché infiniti. E di alcuni di questi prodotti qualcuno non ha nemmeno mai sentito parlare. O meglio molte poche persone ne hanno sentito parlare e li hanno usati.
Uno di questi dispositivi è la cosiddetta Apple SIM, una vera e propria SIM card realizzata da Apple che non è legata a nessun operatore specifico, ma che dà la possibilità di utilizzare un piano personalizzato di connessione dati a chi ne ha necessità attraverso l’uso di dispositivi come gli iPad Apple.
Una card che tuttavia non sarà più prodotta da Apple, come la stessa azienda ha dichiarato recentemente: non sarà infatti più possibile attivare nuovi piani di connessione con una Apple SIM Card, o meglio già non è più possibile dallo scorso 1 ottobre. Questa la data in cui Apple ha decretato la fine delle Apple SIM Card.
Apple SIM, storia e fine di una carta magica
La SIM di Apple non è stata solo appannaggio del pubblico americano: è infatti arrivata in Italia circa 7 anni fa, nel 2015, dopo il lancio di iPad Air 2 e iPad Mini 3, i primi modelli di iPad che erano compatibili con la SIM di casa Apple. Ma a causa di una serie di costi troppo elevati rispetti ai piani dati, questa SIM ha avuto un successo piuttosto contenuto, anche se qualcuno ha usufruito del servizio.
Infatti una SIM di questo genere poteva essere comoda quando in viaggio in un Paese estero si aveva necessità di accedere a una rete dati immediata, a qualunque costo, e non necessariamente legata a un operatore telefonico specifico.
Dunque Apple ha deciso di togliere dal mercato la possibilità di attivare nuovi piani tariffari con le Apple Sim; ma cosa succederà a chi ne ha uno già in essere? Queste persone potranno ovviamente continuare a usufruire del piano tariffario già sottoscritto, mentre non sarà possibile modificarlo. E ovviamente anche i contratti già sottoscritti si andrà verso la scomparsa totale.
Questa novità è stata annunciata da Apple sia per quanto riguarda le Apple SIM fisiche che quelle integrate: infatti alcuni modelli di iPad avevano già l’Apple SIM integrata nel sistema, una specie di prima versione della eSIM. Le successive versioni della SIM digitale sono poi state inserire nei modelli iPad Pro, Air, mini e base rilasciati sul mercato a partire dal mese di ottobre 2018.
Le vere eSIM consentono infatti una maggiore flessibilità dal momento che permettono ai modelli che la integrano di attivare una SIM digitale di qualunque operatore che supporti questo tipo di carta, mentre quelli che montano una Apple SIM sono legati ai piani di Apple che purtroppo sono più costosi. Secondo gli esperti del settore, questa mossa annuncia il passaggio definitivo di Apple verso la eSIM: lo dimostra il fatto che in America gli iPhone 14 non hanno più lo slot fisico per la SIM.