Mentre Apple va col suo passo nella strada che porta ai nuovi visori per la Virtual Reality, Marck Zuckerberg accelera. Il CEO di Meta scende in campo in prima persona per annunciare il nuovo dispositivo del colosso californiano che controlla Facebook e Instagram, WhatsApp e Messenger, ma sviluppa anche visori. Appunto.
Un anno dopo la riorganizzazione aziendale che ha messo il Metaverso al centro dei progetti, Meta ha presentato una nuova versione del suo visore per realtà virtuale, su misura per professionisti. Come si evince fin troppo facilmente dal prezzo. Oltre a controller nuovi e migliorati, la società statunitense ha anche rivelato le specifiche complete di Quest Pro, la data di pre-ordine e la data di rilascio.
Un visore e una serie di nuove funzionalità che hanno lo scopo di migliorare la percezione degli utenti di essere veramente in presenza di altre persone, per un’esperienza immersiva come pochi.
“Nel momento in cui iniziano a sorridere o alzano un sopracciglio… l’avatar di un utente sarà in grado di captarlo”. Parola di Mark Zuckerberg a Meta Connect, la tradizionale conferenza annuale del gigante dell’azienda incentrata su realta virtuale.
L’auricolare del Meta Quest Pro racchiude un nuovo processore Snapdragon XR2+ insieme a una serie di sensori proprio per tracciare le espressioni dell’utente e il mondo che li circonda per migliorare le capacità di passthrough AR.
Zuckerberg si affiderà a Microsoft (ma non solo) per adattare il popolare software aziendale e di produttività ai mondi virtuali, utilizzando proprio il Meta Quest Pro.
Di comune accordo con il passato, il Meta Quest Pro è completamente compatibile con i contenuti di Quest 2, ma sono stati apportati miglioramenti per un ulteriore step a livello di performance della funzionalità AR passthrough, ma anche delle interazioni sociali grazie alle capacità di rilevamento dei volti.
Dal punto di vista della risoluzione e del campo visivo, il Meta Quest Pro è in realtà abbastanza simile a Quest 2 pensando a una risoluzione quasi identica di 1800 × 1920 (3,5 MP) per occhio, ma con una pipeline ottica molto più compatta grazie all’utilizzo di lenti “pancake” che spostano l’auricolare più verso un fattore di forma simile a un “occhialino” rispetto al vecchio box-on-the-face del suo predecessore.
Con 722 g, Quest Pro è più pesante di Quest 2, ma in realtà potrebbe essere più comodo grazie a una batteria montata sul retro per l’equilibrio e un cinturino rigido. E sebbene a prima vista non sembra qualcosa di così diverso dal suo predecessore, Meta afferma che Quest Pro ha una migliore nitidezza grazie alla nuova ottica dell’auricolare: un miglioramento del 25% della nitidezza al centro del campo visivo e un miglioramento del 50% attraverso la periferia.
Meta Quest Pro è stato appena annunciato ed è già disponibile per il pre-ordine, in vista della data di uscita programmata per il 25 ottobre. A che prezzo? 1500 dollari!
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