Secondo il sondaggio SWG la maggioranza degli intervista crede che il Governo Meloni possa durare più della media degli esecutivi italiani.
Ma solo 1 su 4 è convinto che arriverà alla fine naturale della legislatura. Per gli intervistati le trattative per la composizione del nuovo governo rientrano ancora all’interno di una normale dialettica tra le forze politiche.
Proseguono senza sosta le trattative tra i partiti della nuova maggioranza per formare il prossimo governo del Paese. Il confronto interno tra le forze politiche di centrodestra sembra progredire in maniera serrata, lasciando presagire che presto il totoministri lascerà spazio a quella che sarà effettivamente la nuova squadra di governo.
L’intesa tra i partiti di centrodestra “non sembra semplice ma secondo la percezione prevalente i contrasti tra i partner del centrodestra rientrano nell’ordinario e soltanto per 1 rispondente su 3 (e metà degli elettori dei partiti di opposizione) sono ingestibili”. Ad affermarlo è il sondaggio SWG eseguito tra il 3 e il 9 ottobre a livello nazionale su un campione rappresentativo di 1.200 soggetti maggiorenni
“Per quanto riguarda gli incarichi di governo – si può leggere ancora nella nota di SWG – appare significativo il fatto che l’elettorato del centrodestra accetti l’inserimento di ministri tecnici nel nuovo esecutivo ma soltanto con una presenza limitata”. Tra i nomi “papabili” per il nuovo esecutivo, l’ipotesi di Matteo Salvini di nuovo in sella al Ministero degli Interni trova il gradimento quasi totale dei leghisti: il 90% sostiene il suo ritorno al Viminale. Positiva anche la reazione di Fratelli d’Italia (65%) e Forza Italia (70%).
Solo per 1 su 4 il governo Meloni arriverà a fine corsa
C’è poi la domanda sulla durata del nuovo governo. In Italia, data la cronica instabilità dei governi, ci si chiede quando durerà una maggioranza ancora prima che nasca il governo. Da questo punto di vista, spiegano i sondaggisti, “al nascente governo Meloni più della metà dei cittadini prospetta una vita relativamente lunga: solo il 25% ritiene possa raggiungere la fine della legislatura (cosa mai successa in Italia), ma molti prevedono che rimanga in carica per diversi anni (31%) ovvero più della durata media dei governi italiani (che è poco più di un anno)”.
Sul versante dell’opposizione, invece, “gli elettori dei partiti della minoranza tendono a preferire un atteggiamento dialogante con il nuovo governo”. Un atteggiamento che caratterizza soprattutto i sostenitori di Azione-Italia Viva (58%). Mentre negli elettorati di PD e M5S è presente una corposa porzione di elettori che auspicano un’opposizione più intransigente (42%).