Putin sarebbe pronto a un incontro con Biden a margine del G20. Il ministro degli Esteri Lavrov: “Se arriva una proposta di colloquio la valuteremo”.
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha dichiarato nella giornata di oggi che Mosca è aperta ai colloqui con l’Occidente sulla guerra in Ucraina, ma non avrebbe ancora ricevuto alcuna proposta seria per dare avvio alle negoziazioni. In un’intervista alla TV di stato, Lavrov ha infatti affermato che la Russia è disposta a impegnarsi con gli Stati Uniti o con la Turchia per trovare una strada comunque e porre dunque fine alla guerra, che ormai sta logorando l’Ucraina da ben otto mesi.
La disponibilità Russia verso i colloqui è arrivata dopo una serie di pungenti sconfitte subite dal Cremino a partire dall’inizio di settembre, risvolti probabilmente inaspettati e che hanno spostato lo slancio del conflitto a favore dell’Ucraina.
“Se arriva una proposta di colloquio la valuteremo”
Le dichiarazioni di Lavrov arrivano dopo una domanda posta durante l’ultima intervista a 60 Minut, del canale tv Rossiya-1. In merito alla possibilità di un incontro fra Vladimir Putin e Joe Biden, eventualmente a margine del vertice G20 in Indonesia, il ministro ha spiegato: “L’idea che il presidente degli Stati Uniti sia pronto per un tale incontro, è basata esclusivamente sulla sua risposta ‘vedremo’ a una domanda. Ma se arriva una proposta di colloquio a margine del G20 in Indonesia, noi la valuteremo“. “Abbiamo detto ripetutamente che non rifiutiamo mai i colloqui”, ha poi incalzato il ministro russo.
Lavrov ha poi voluto ben rettificare quanto raccontato dai funzionari americani, tra cui il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. Washington aveva infatti precedentemente spiegato che gli Stati Uniti si erano dichiarati aperti ai colloqui con il Cremlino, ma che la Russia aveva invece rifiutato tale possibilità. “Si tratta di una bugia. Non abbiamo ricevuto nessuna offerta seria per prendere contatto con gli Stati Uniti“, ha spiegato Lavrov durante l’intervista.
Commentando poi la possibilità che la Turchia possa ospitare gli eventuali colloqui tra Russia e Occidente, il ministro ha sottolineato che Mosca sarebbe disposta ad ascoltare qualsiasi suggerimento, sebbene non possa esprimersi in anticipo sulla possibilità o meno di arrivare a dei risultati significativi e risolutivi in merito alla fine del conflitto. Inoltre, avrebbe detto anche che il presidente turco Tayyip Erdogan potrà avere l’opportunità di presentare proposte al presidente russo Vladimir Putin quando entrambi visiteranno il Kazakistan in settimana.
Infine, Lavrov avrebbe osservato come i contatti diretti tra Russia e Ucraina si siano interrotti ormai dalla fine di marzo. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha infatti sempre rifiutato la possibilità di parlare con Putin dopo che la Russia ha rivendicato l’annessione delle quattro regioni occupate il mese scorso.