Facebook, scatta l’allarme per milioni di account e la situazione è grave: ecco chi e cosa rischia

Non bisogna ignorare certi avvertimenti - MeteoWeek.com
Meta ha diffuso una notizia molto preoccupante e che potrebbe decidere il destino di tutti gli account Facebook della piattaforma. Ma è così tragica la situazione come sembra, oppure potrà essere risolta in un battito di ciglia? Difficile a dirsi viste le condizioni attuali, ma parliamone meglio: vediamo che cosa ci dice la società per rassicurarci.

Dopo aver effettuato un’analisi accurata della situazione, Meta ha confermato con assoluta sicurezza che per 1 milione di iscritti le informazioni account potrebbero essere state compromesse da app di terze parti scaricate da Apple Store o Play Store. No, non è una presa in giro: dei servizi di cui ci potremmo fidare in realtà non sono così tanto “buoni” come dovrebbero essere.
Nello specifico parliamo di un nuovo report di Meta che riporta che solamente nell’ultimo anno sono state identificate più di 400 applicazioni truffaldine progettate per rubare le credenziali dell’account Facebook degli utenti. Non è un dato che va trascurato, specie se ha a che fare sia con un numero alto di persone che con moltissime applicazioni.
Per tentare di contrastare questo spiacevole fenomeno, il social network sta inviando degli avvisi a tutti gli utenti che potrebbero aver utilizzato le soluzioni false di cui abbiamo appena trattato. Le notifiche in questione riferiscono agli utenti che le informazioni sull’account potrebbero essere state compromesse, ma senza specificare da quale tipologia di servizio. L’avviso, come è facilmente intuibile, suggerisce persino di cambiare password ed altre relative informazioni per la sicurezza dell’account.
Le notifiche di Meta e la preoccupazione per gli utenti Android

Arrivando al nocciolo della faccenda: per quanto possa sembrare bizzarro, magari del tutto impensabile ai nostri occhi, delle app sarebbero difficili da riconoscere perché mascherate da servizi, fra l’altro tra i più richiesti dagli utilizzatori di Facebook. Leggete molto attentamente: nella lista troviamo ad esempio editor di foto, app per fotocamere, servizi VPN, strumenti di monitoraggio fitness e così via.
Comunque l’accesso attraverso le credenziali Facebook sarebbe la via “più sicura” per gli hacker per ottenere le informazioni account, mettendo a disposizione delle funzionalità che spesso sono minime, se non addirittura inesistenti. Le app dannose sarebbero presenti in ogni store mobile, al di là dalla tipologia; anche gli utenti iOS non ne sono esenti da questa tragica situazione.
Ma la storia potrebbe essere peggiore di così? Beh, ironicamente lo è già: Meta ha notato che il sistema operativo Android è il più colpito rispetto all’OS di Apple. Di certo non è una bella news, specialmente se chi fa uso di un dispositivo con quel software ora deve pure rischiare di perdere il proprio account, ma è anche vero che la verità a volte potrebbe aiutarci a migliorare. Quello che vi consigliamo noi, finendo, è altro: cercate di seguire le istruzioni di Meta per evitare di affrontare delle faccende poco gradevoli con il vostro profilo, difatti pensiamo sia meglio non sfidare la sorte.