Pignorano il conto corrente di una 84enne malata per le quote latte del marito. Suo figlio si suicidò per le stesse multe sette anni fa. Il ricorso della figlia accolto dal Tar.
Una donna di 84 anni si è vista pignorare il conto corrente dall’agenzia delle entrate per una cartella esattoriale risultata mai pagata dal marito, con la quale lo Stato chiede oltre 800mila euro.
Una storia, questa, che la figlia della donna ha raccontato a Il Corriere del Veneto, denunciando come sua madre sia malata, non abbia più un soldo e sia costretta a farsi mantenere proprio da lei.
“Lo Stato sembra accanirsi nei suoi confronti”
Francesca Traverso è una maestra in pensione. Lo Stato le ha pignorato il conto per via di una cartella esattoriale mai pagata dal marito Artemio Slaviero, allevatore di Grisignano morto nel 2007, dopo aver sforato le quote latte (ovvero i limiti di produzione del latte imposti dall’Europa).
In particolare, spiega la figlia dell’anziana, si tratta di multe relative agli sforamenti avvenuti nelle sue stalle tra il 1995 e il 1998. “A dicembre dello scorso anno è arrivata una raccomandata dell’Agenzia delle entrate che comunicava a mia madre che aveva cinque giorni di tempo per pagare 813mila euro”, ha raccontato la figlia Elena alla redazione del quotidiano.
Una cifra impossibile da pagare, e che si trasforma in ulteriore umiliazione e dolore per quello che l’anziana signora è stata costretta ad affrontare. Suo figlio, infatti, si tolse la vita proprio a seguito di un’altra multa ricevuta sulle quote latte.
Franco Slaviero aveva 47 anni quando sette anni fa finì sui giornali. Il 18 marzo del 2015 ricevette infatti una cartella che richiedeva il pagamento delle sanzioni con gli interessi aggiornati al 31 dicembre 2014. “Erano più di quattro milioni di euro, una cifra assurda, di cui ovviamente mio fratello non disponeva”, ha raccontato la sorella. Il giorno dopo Franco si impiccò in una stalla. A ritrovarlo fu proprio la madre, oggi “malata”, “senza più un soldo”, e che deve farsi mantenere dalla figlia.
Dure le parole di Elena Slaviero, in merito alla vicenda. “Mi sembra una follia: lo Stato sembra accanirsi nei confronti di un’anziana che non ha mai avuto nulla a che fare con l’allevamento di bovini, tanto meno con il regime delle quote latte”, ha infatti spiegato alla redazione. Nel frattempo, la donna si è rivolta agli avvocati per presentare ricorso al Tar del Veneto. La richiesta di sospensiva sarebbe stata accolta, il tribunale si esprimerà sulla questione il prossimo anno. Per il momento, dunque, il blocco al conto rimane.