Un pensionato si è tranciato di netto un piede mentre maneggiava una motosega, come aveva fatto tante altre volte.
Forse un malore o una distrazione fatale all’origine del grave incidente Arto tranciato di netto dalla lama. I parenti gli hanno prestato i primi soccorsi per tamponare la ferita e scongiurare il dissanguamento.
Tragedia a Olengo, una frazione di Novara, dove un pensionato di 68 anni è morto dopo essersi tagliato di netto un piede con la motosega con cui stava armeggiando.
Forse un malore all’origine del drammatico incidente. Non era certo la prima volta che il pensionato maneggiava la motosega. Tante altre volte l’aveva gestita senza nessun problema. Per questo una delle ipotesi è che possa essere stato un malore, un improvviso mancamento a fargli perdere il controllo della lama motorizzata, al punto da tranciarsi il piede.
L’incidente è avvenuto lunedì scorso: il 68enne stava eseguendo una serie di lavori di ruotine all’esterno del proprio cascinale. Ma improvvisamente ha eseguito una manovra sbagliata e ha perso il controllo della motosega. Con un esito drammatico: la lama ha finito per staccargli di netto un piede.
Immediati i soccorsi di parenti e 118
I parenti si sono accorti di cosa fosse successo. Così sono subito accorsi cercando di prestargli i primi aiuti. Così hanno cercato di tamponare il sangue che sgorgava in maniera copiosa dalla ferita. Nel frattempo avvertivano il 118. Il personale sanitario si è precipitato e gli operatori hanno fatto del loro meglio per arginare l’emorragia.
Ma per Giovanno Cetro, muratore in pensione di 68 anni, non si è potuto fare nulla. L’uomo non è riuscito a sopravvivere alle gravi conseguenze della copiosa perdita dii sangue fuoriuscito dalla ferita. Troppo profonda la ferita dell’arto amputato e troppo grave l’emorragia. Malgrado i soccorsi del personale del 118 il 68enne ha perso lentamente conoscenza senza più riprendersi.
L’uomo lascia la moglie Marinella e i due figli: Andrea (ben noto nel mondo del calcio locale) e Simona. I funerali sono stati celebrati in paese nella mattinata di ieri, giovedì 6 ottobre.