Caro energia, come risparmiare in bolletta sull’uso del frigorifero

Importante scegliere il modello che consuma di meno. Ma anche un corretto uso del frigorifero permette di risparmiare in bolletta.

Famiglie e imprese sempre più in difficoltà a causa del caro bollette. Per limitare i costi – in attesa di altri interventi del governo e delle decisioni dell’Europa – l’unica cosa da fare al momento per risparmiare è provare a ridurre o almeno o gestire al meglio i consumi.

meat in the refrigerato

Ragion per cui, nel campo dei grandi elettrodomestici, c’è un rinnovato interesse per l’acquisto di nuovi modelli a più basso consumo soltanto per gli apparecchi capaci di abbattere notevolmente i costi.

Per quanto riguarda i frigoriferi, che anche solo per il fatto che rimangono in funzione 24 ore al giorno, sette giorni su sette, sono gli elettrodomestici che finiscono per consumare di più – e di conseguenza a far lievitare le bollette – si registrano in media 560 mila visite al mese.

Come risparmiare col frigo

Le stime – calcolate sulla base di un raddoppio dei costi per l’elettricità previsto da Arera – parlano di un risparmio di 77 euro all’anno con l’uso di frigo di classe C rispetto a un frigo di classe A.

Mentre non risultano variazioni significative per le ricerche relative a elettrodomestici che consentono di risparmiare pochi euro anche in caso di acquisto di un nuovo apparecchio a basso consumo. È il caso di lavatrici, lavastoviglie, forni, asciugatrici.

Da cosa dipendono i consumi

Mediamente, si può leggere su idealista, si stima che un apparecchio di potenza compresa tra i 100 e i 300 Watt porti a consumare circa 100-240 Watt all’ora. Il consumo quotidiano del frigorifero invece genera consumi oscillanti tra 1 e 2 kW.

Diversi fattori incidono però su questi valori, a cominciare dall’età dell’apparecchio. E, più di tutti, la classe energetica del dispositivo. Per capire l’effettivo consumo annuo in bolletta non serve che moltiplicare questo dato per il costo dell’energia elettrica fissata dal proprio fornitore.

Per abbinare una buona efficienza a una riduzione dei consumi è fondamentale controllare l’impostazione della temperatura: l’ideale è 6 gradi e senza mai scendere sotto i 3 gradi. Importante anche non riempire troppo il frigo e non riporre al suo interno dei cibi caldi. Senza dimenticare che il frigo consuma di più da vuoto che quando è pieno. Un frigo pieno mantiene meglio la propria temperatura. Quando si mettono degli alimenti in frigo pieno, questo ha bisogno di più tempo e energia per raffreddarsi. Ma una volta che ha raggiunto la temperatura, il frigorifero la mantiene con più facilità grazie all’inerzia termica.

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