La ballerina di “Ballando con le stelle” si sfoga sui social e racconta dell’episodio di catcalling di cui è stata protagonista nelle ultime ore.
Ebbene sì, è successo di nuovo. La mascolinità tossica ha ancora una volta preso il sopravvento e mietuto un’altra vittima tra la schiere di donne che quotidianamente si impegnano per destrutturare quell’immagine gretta e retrograda ereditata da un passato di stampo decisamente patriarcale.
Protagonista della vicina in questione è Anastasija Kuz’mina, volto noto al grande pubblico per essere una delle ballerine professioniste del cast di “Ballando con le stelle”, il popolare talent show condotto da Milly Carlucci su Rai 1.
Proprio lei nelle scorse ore, mentre rientrava presso la sua abitazione, si è ritrovata al centro di un episodio a dir poco spiacevole che ha deciso di raccontare ai follower sul suo profilo Instagram tramite una serie di storie.
Anastasija Kuz’mina e il duro sfogo sui social: “è veramente una cosa complicata da descrivere a parola”
Ma cosa è successo esattamente? Per inquadrare la vicenda basta una parola soltanto: catcalling. La ballerina, infatti, si è ritrovata circondata da un gruppo di tifosi della Roma che non hanno perso l’occasione di molestarla rivolgendole una serie di commenti non richiesti. Anastasija Kuz’mina si è sfogata sui social network, dove ha dichiarato: “La paura che mi fanno i tifosi della Roma è veramente una cosa complicata da descrivere a parola, mamma mia. Tornare a casa con i tifosi della Roma che inondano le strade e fanno qualsiasi tipo di commento cafone esistente è veramente spaventoso.”
Allarme catcalling: il 71% delle donne nel mondo ne è vittima
A rendere la situazione ancora più grave, il fatto che non si tratti di un episodio isolato o che coinvolge nello specifico solo i tifosi della Roma ma comprende un’ampia fetta di uomini. Come spiegato da Anastasija Kuz’mina, infatti, più di una volta le è capitato di subire catcalling da parte di “uomini che camminano in branco e si danno coraggio a vicenda”. Una scena, purtroppo, che non rappresenta una novità per la stragrande maggioranza delle donne ma suona come perfettamente familiare. Secondo lo studio condotto su scala internazionale dal gruppo statunitense anti-molestie “Hollaback!” in collaborazione con la Cornell University, ben il 71% delle donne nel mondo è stato vittima di catcalling. Un dato che racconta l’urgenza di instillare un cambiamento nella società, in cui l’universo femminile non sia visto più come una proprietà nelle mani degli uomini.