Belen Rodriguez quest’anno torna al timone de Le Iene al fianco di Teo Mammucari, ma c’è una novità. Nel corso della nuova edizione la conduttrice sarà anche un’inviata e, nel corso della sua prima inchiesta ha trattato un tema importante e delicato, quello della dismorfia, una patologia che colpisce purtroppo, tante persone, soprattutto giovanissimi.
Belen Rodriguez, la conduttrice de Le Iene ora è anche inviata speciale, la sua prima inchiesta è delicatissima
Belen Rodriguez è alla conduzione de Le Iene ed ha riscosso un grande successo già nel corso della passata edizione. Anche quest’anno la splendida argentina è al timone del programma con Teo Mammucari ma c’è una grande novità, Belen sarà anche un’inviat
a. Per la sua prima inchiesta ha trattato un tema delicato, quello della dismorfia, un disturbo psicologico che comporta in chi ne è affetto la spasmodica e costante preoccupazione di avere un difetto fisico, che spesso e volentieri è soltanto immaginato, con conseguenze negaste sulla quotidianità.
Le Iene, Belen svela: “Secondo me di questo disturbo ne soffriamo tutti, un po’”
La conduttrice ai microfoni de La Stampa ha parlato anche di questo, svelando che anche lei alcuni giorni non riesce a vedersi bene: “Anche io ho dei giorni in cui mi vedo bene, altri in cui mi piaccio meno. Ma oggi, a quarant’anni, so che la bellezza è effimera e sono concentrata su altro”.
Belen poi ha spiegato: “Noi siamo i primi a costruirci un’immagine che spesso è dissonante da quella che è la nostra realtà. Secondo me di questo disturbo ne soffriamo tutti un po’. Spesso i social media ci portano a recitare una parte e perdiamo di vista la realtà di tutti i giorni”. Per questo Belen pensa che sia importante approcciarsi al mondo del web con consapevolezza: “Ci vuole un approccio ponderato ma la consapevolezza la acquisisci con l’età. Se segui le tendenze ti senti spesso inadeguata. Anche io sono stata vittima di attacchi sui social e tante volte mi sono sentita fuori moda”.