Un giovane di 22 anni stava rientrando a casa alle prime luci dell’alba quando tre uomini lo avrebbero assalito e poi stuprato, oltre ad averlo costretto a prelevare denaro al bancomat. La polizia sta indagando
Drammatico episodio occorso a Roma, nel quartiere San Lorenzo. Un ragazzo di 22 anni stava rientrando a casa, verso le prime ore del mattino, pare alle prime luci dell’alba per l’esattezza, quando lo avrebbero assalito tre uomini.
«Mi hanno violentato e rapinato», avrebbe detto il giovane sconvolto a un passante prima di stramazzare a terra, perdendo i sensi, svenuto. Quando i poliziotti sono sopraggiunti in via Tiburtina, 87 hanno trovato il giovane sconvolto, con gli abiti che aveva indosso, lacerati. Si tratta di segni che mostrano che una persona ha subìto un’aggressione.
Dopo che i soccorritori del 118 sono giunti in loco, il 22enne che è uno studente fuori sede e che vive in una casa nel quartiere San Lorenzo di Roma, ha denunciato ai poliziotti una storia terribile che sarebbe occorsa dopo essere andato via dal “Sanctuary” che si trova in via delle Terme di Traino, una discoteca.
Lì il ragazzo aveva passato il sabato sera con dei suoi amici. Il 22enne ha sporto denuncia alla polizia che sta indagando sull’accaduto. Il giovane ha detto che stava tornando nella propria abitazione verso l’alba, quando la batteria del monopattino su cui era a bordo si è scaricata e a quel punto è rimasto a piedi.
È stato in quel frangente che si sarebbe imbattuto in tre persone che dapprima sembrava che gli volessero offrire una mano e poi, invece, lo avrebbero aggredito, stuprandolo a turno. In seguito a questo, il giovane ha raccontato che i tre aggressori gli avrebbero portato via anche un orologio e lo avrebbero obbligato anche a fare un’altra cosa.
Da quanto si apprende, infatti, lo avrebbero forzato a prelevare 170 euro al bancomat, rapinandolo. Gli inquirenti che stanno investigando su questo caso, stanno studiando i video estrapolati dalle videocamere di sicurezza del posto, quelle che si trovavano lungo il percorso del ragazzo, in modo da identificare le tre persone che lo avrebbero stuprato e derubato, come da lui detto alla polizia.