Fratelli d’Italia: “Difenderemo gli interessi dell’Italia, è la nostra stella polare”

Mercoledì mattina Giorgia Meloni radunerà l’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia per decidere la direzione da prendere dopo le elezioni.

La leader di FdI risponde ai critici che la accusano di essere poco ‘discontinua’ col precedente esecutivo e ribadisce la “stella polare” del suo partito: la difesa degli interessi dell’Italia.

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e della coalizione di centrodestra – Meteoweek

Per le consultazioni al Quirinale il centrodestra potrebbe presentarsi unito e compatto. A confermarlo, con tutta l’autorevolezza del 26% conquistato alle elezioni, è la leader di FdI Giorgia Meloni. “Non ci siamo ancora interrogati su questo, ma ragionevolmente sì, lo abbiamo fatto in passato“, ha dichiarato Meloni ai cronisti. “Comunque vada bisogna cercare di fare presto. Ci sono troppe scadenze importanti“, ha spiegato, rispondendo a Montecitorio sul tema del prossimo esecutivo.

Per questa ragione ha annunciato l’intenzione di radunare per domani, alle 10:30, l’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia. Ordine del giorno, quale direzione prendere: ‘Scenari e determinazioni alla luce del risultato delle ultime elezioni politiche’.

Transizione ordinata e non frattura col governo Draghi

Da via della Scrofa, riferisce l’AGI, si ribadisce la volontà di non “creare fratture tra l’attuale governo e quello che verrà” relativamente ai principali vertici previsti nelle prossime settimane, in testa il Consiglio Ue del 20-21 ottobre. Ma si spiega anche che i documenti che giungeranno dall’Europa saranno “il frutto del lavoro e degli approfondimenti dell’Esecutivo ora in carica”.

I vincitori delle ultime elezioni tengono a ribadire che “la difesa dell’interesse nazionale italiano, in un contesto internazionale sempre più complesso, è stata la stella polare del lavoro e dei contatti della leader di FdI e dei suoi collaboratori”.

Meloni e il dossier del gas

Giorgia Meloni, che sta seguendo da vicino il caso di Alessia Piperno, la blogger italiana arrestata in Iran nel contesto delle proteste anti-velo, è tornata a affrontare il tema del caro energia. Meloni puntualizza di non essere “diventata draghiana”, quanto di cercare di “organizzare una transizione ordinata nel rispetto delle istituzioni”. Una “cosa normale”, non “un inciucio” ha spiegato.

“Non è questione di divergenze. C’è la questione energetica, che è quella che chiaramente per me adesso è più preoccupante”, ha detto la leader di FdI. Al lavoro in Europa, ha sottolineato Meloni, c’è il governo, impegnato “in una trattativa molto complessa”. La leader di Fratelli d’Italia, che rivendica la sua ‘primogenitura’ del price cap e ribadisce di trovare cosa “normale” i contatti col ministro Cingolani per informarsi sull’andamento delle trattative.

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