Direttore sanitario fa assumere figlio e fidanzata all’Asl dietro casa

A Barletta un giovane neo-medico e la fidanzata sono stati assunti dall’Asl a tempo determinato, i ragazzi lavoreranno inoltre a pochi metri da casa. Ma a fare discutere è il fatto che il nuovo dottore è il figlio del direttore sanitario dell’Asl di Bat. 

Una procedura in piena regola” afferma Alessandro Scelzi, direttore Sanitario della Asl di Bat (Barletta, Andrai e Trani) ma nel piano di assunzione sono rientrati sia il figlio che la sua fidanzata. Lui è un neo-medico di appena 25 che ha conseguito la laurea appena 20 giorni fa, il giovane dottore lavorerà nel pronto soccorso di Barletta ad appena 5 minuti dalla sua abitazione e diretto dal padre.

L’azienda sanitaria della zona aveva una carenza di personale nelle sue strutture e per questo motivo è stato indetto un concorso per l’assunzione a tempo determinato di 10 medici con scadenza 1 gennaio 2023.  La procedura era stata avviata lo scorso maggio e si era conclusa con 34 domande e l’assunzione di un solo medico, che però aveva dato le dimissioni soli un mese dopo. Quindi era stato necessario avviare una nuova ricerca di personale e tra i vincitori ci sono proprio i parenti del direttore. “Non è stato penalizzato né favorito nessuno” afferma Scelzi intervistato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, dribblando incredibilmente le accuse mosse a suo carico che hanno visto entrare tra i vincitori il ragazzo, laureatosi il 28 giugno con il massimo dei voti, iscritto all’ordine dei medici della Puglia da pochissimo e che su indicazione del padre ha ottenuto come destinazione quella accanto  casa.

Come se non bastasse pure la fidanzata del figlio, anch’ella laureatasi pochi mesi fa e iscritta all’ordine dei medici da luglio, ha presentato la domanda di assunzione ed è stata integrata nel personale di zona per il pronto soccorso della città. “Tutti i medici che hanno risposto agli avvisi della Asl sono stati assunti e nonostante questo siamo in carenza di personale. Con le assegnazioni in questione non è stato favorito nessuno e non è stato penalizzato nessuno” ha ribadito il direttore.

Gestione cookie