Un fatto sconvolgente vede coinvolta una famiglia che avrebbe addirittura coperto l’atroce violenza e protetto l’uomo che sarebbe già stato arrestato e avrebbe ammesso le sue colpe.
La bimba di soli otto mesi è in fin di vita, è stata presa a calci, pugni e schiaffi dal compagno della madre.
Il fatto è accaduto a Casarile (Milano), ieri pomeriggio, in un appartamento di via Cristoforo Colombo. La bimba si trova al momento in ospedale a Bergamo, ricoverata in condizioni disperate. Il patrigno è stato fermato dalle forze dell’ordine e avrebbe già ammesso le sue responsabilità.
Bimba ridotta in fin di vita dal patrigno: l’allarme dato dalla nonna
I soccorsi sono stati chiamati dalla nonna, ieri pomeriggio. I familiari però avrebbero spiegato ai sanitari che la bimba era caduta dal seggiolone. La piccola, condotta al Policlinico San Matteo di Pavia, è stata poi trasferita a causa delle sue gravi condizioni, a Bergamo.
La versione dei familiari non è risultata credibile per i medici, che dopo aver visitato la bimba hanno notato quanto fosse grave la sua situazione e hanno quindi avvertito i carabinieri. I militari hanno così fermato il patrigno ma stanno proseguendo le indagini per ulteriori accertamenti su eventuali responsabilità da parte dei familiari. In particolare, è al vaglio la posizione della nonna della bimba, che avrebbe coperto il compagno della figlia.