Minacce e offese alla madre di Archie:«Veniamo tormentati»

Una serie di minacce e insulti sarebbero giunti alla madre di Archie Battersbee, dopo il decesso del figlio, a cui il mese scorso hanno staccato i macchinari che lo mantenevano vivo 

La madre del piccolo Archie Battersbee, morto a soli 12 anni dopo che gli sono stati staccati i macchinari che lo mantenevano in vita, ha raccontato una serie di vicissitudini occorse dopo la morte del figlio.

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Si tratta di un cappio sulla tomba, minacce e offese prendendo in giro il ragazzo inglese che ha perso la vita a dodici anni. La scelta di dare uno stop alle cure era giunta in seguito al no da parte dell’Alta Corte di Londra alla richiesta dei genitori di Archie, di trasferirlo in un hospice nei pressi della loro abitazione.

La signora Dance avrebbe raccontato ai media inglesi:«Siamo presi di mira continuamente e ho persino ricevuto minacce di morte. Ci stanno tormentando. Una delle cose peggiori che sono state fatte è che qualcuno ha lasciato un finto cappio fatto di plastica, atto a intendere si sia tolto la vita». 

Una delle ultime situazioni spiacevoli che la donna avrebbe denunciato sarebbero occorse il giorno del suo compleanno. La madre di Archie aveva organizzato una riunione familiare di fronte alla tomba del figlio, perché intendeva festeggiare in modo ideale il compleanno lì, vicino a suo figlio.

Ma sono giunte diverse proteste al Southend Council in quanto la famiglia aveva fatto festa con musica a volume elevato. La donna ha spiegato:«Ci sono state lamentele sul fatto che stavamo suonando musica, cosa che non abbiamo mai fatto, e siamo stati accusati di festeggiare, mangiare e bere. Se si può chiamare ‘festa’ dei caffè e una scatola di cioccolatini al latte che qualcuno mi ha comprato allora siamo colpevoli. Altrimenti è una sciocchezza, volevo solo stare con Archie». 

La vicenda

Dopo una battaglia legale durata diverso tempo, il dodicenne inglese, Archie Battersbee, è deceduto. La madre, quando morì disse di lui ai giornalisti:«Un bambino così bello. Ha combattuto fino alla fine, sono orgogliosa di essere sua mamma». 

Archie era in stato di morte cerebrale da diversi mesi, e i genitori avevano intrapreso una lunga battaglia legale per farlo restare in vita. È poi morto, due ore dopo che le macchine che lo tenevano in vita erano state stoppate.

 

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