Sparatoria dopo una rissa nel cortile di scuola: morto un 14enne, tre i feriti

Sparatoria dopo una rissa scoppiata sul campo da football: morto un 14enne, tre i feriti. La violenza è avvenuta nel cortile di scuola. Caccia ai responsabili.

Ennesima tragedia provocata dall’uso delle armi, quella accaduta negli Stati Uniti. Un ragazzo di 14 anni è rimasto ucciso mentre altri tre sono stati feriti a seguito di una sparatoria, avvenuta nei pressi del liceo Roxborough di Philadelphia, in Pennsylvania. Secondo quanto riferito dalla polizia, la lite è scoppiata al termine di una partita di football nel cortile della scuola.

Philadelphia sparatoria dopo una rissa nel cortile di scuola morto un 14enne, tre i feriti - meteoweek.com
Philadelphia, sparatoria dopo una rissa nel cortile di scuola: morto un 14enne, tre i feriti (foto via The Philadelphia Inquirer) – meteoweek.com

La sparatoria è avvenuta intorno alle ore 22:40 italiane. Secondo gli investigatori, i presunti killer hanno aperto il fuoco da una Ford in corsa, per poi darsi immediatamente alla fuga. Le forze dell’ordine sono sulle loro tracce.

Sparatoria nata da una lite sul campo da football

L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio, martedì 27 settembre. La sparatoria si è verificata nei pressi di una scuola superiore di Philadelphia, e ha provocato la morte di un 14enne e il ferimento di altre quattro vittime. Secondo quanto viene spiegato dalla polizia, un gruppetto di giocatori stava uscendo dal campo a seguito di una rissa avvenuta durante una partita di football, proprio dietro la Roxborough High School.

La lite sarebbe degenerata verso le 16:41. Orario in cui, improvvisamente, un’auto si è avvicinata al gruppetto e ha sparato più colpi di arma da fuoco. Pare che siano almeno due i responsabili dell’aggressione, ma i poliziotti sono ancora sulle loro tracce. Dopo aver aperto il fuoco, infatti, i responsabili si sarebbero allontanati velocemente a bordo del veicolo.

Secondo quanto spiegato dal primo vice commissario John Stanford, si sarebbe trattata di una vera e propria imboscata. Tutti i rimasti coinvolti, infatti, pare facciano parte di una squadra di football. La vittima, di soli 14 anni, è stata dichiarata morta intorno alle 17:10. Un altro 14enne e un 17enne sono invece rimasti feriti, e sarebbero stati trasportati d’urgenza in ospedale. Non sarebbero in pericolo di vita. Anche un’altra vittima sarebbe rimasta ferita, e sarebbe stata portata in ospedale, mentre un altro giovane sarebbe stato sfiorato da uno dei proiettili sparati.

Non si hanno altre informazioni e, al momento, non sono stati effettuati arresti, afferma ancora la polizia. Si indaga per cercare di risalire quanto prima ai responsabili di quanto successo. Nel frattempo, le autorità invitano i genitori a parlare ai propri figli dell’uso delle armi e della violenza. “Provate a parlare con i vostri figli, parlategli di cosa significhi tutto questo: la morte è definitiva… Non so quanti di loro lo capiscano, che la morte è definitiva, che non è possibile tornare indietro”, ha dichiarato il primo vice commissario Stanford.

Dal canto suo, il sindaco di Philadelphia, Jim Kenney, ha definito la sparatoria una “violenza inutile”. “Non ci sono parole per quello che è successo stanotte. Un’altra giovane vita è stata interrotta e altre sono state ferite da inutili violenze. Stanotte, una famiglia inizierà a fare i conti con la perdita della persona amata. A loro vanno le mie più sentite condoglianze”, ha scritto su Twitter il primo cittadino.

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