Buttafuori abusa di una minorenne, l’ha rinchiusa in un motel per tre giorni: condannato

Un ragazzo di 20 anni di Pomezia aveva conosciuto la minorenne, 17enne, in una discoteca in provincia di Viterbo

Un giovane di circa 20 anni avrebbe abusato di una ragazza di 17 anni sequestrandola all’interno di un motel per 3 giorni, dopo averla incontrata in discoteca, in provincia di Viterbo.

Carabinieri-meteoweek.com

Il giovane in questione è un buttafuori di Pomezia, D.N., come riporta Il Messaggero, e il tribunale lo ha condannato a scontare una pena di 16 anni in prigione. L’accusa contro di lui è di stupro, sequestro di persona, rapina e lesioni. A tutto ciò si aggiunge l’aggravante della crudeltà.

La vicenda

Il giovane, fino a un paio di anni fa, lavorava come buttafuori in una discoteca in provincia di Viterbo. In quella discoteca ha conosciuto la ragazza, 17 anni, e ha perso la testa per lei, al punto che si è ossessionato. Dopo la serata in discoteca ha cominciato a spulciare i social per ritrovarla e ci riesce. Le manda tantissimi messaggi, e le chiede un appuntamento.

La ragazza accetta, ignara di quelle che sarebbero state le vere intenzioni di D.N., che ha un progetto inquietante in mente. Da lì in poi i due iniziano a frequentarsi. In breve tempo il giovane avrebbe iniziato a frequentare in maniera più assidua la ragazza, introducendosi a casa sua e dicendo ai genitori della minorenne di esserne il fidanzato.

In seguito, avrebbe cominciato un’opera di manipolazione della 17enne, e l’avrebbe obbligata a recarsi in un motel con lui, dove avrebbe stuprato la ragazza per tre giorni di seguito, senza alcun modo di poter fuggire da quella camera.

Denunciato

A rendersi conto che c’era qualcosa che effettivamente non tornava sono stati proprio i genitori della minorenne che ha riportato lividi sulle braccia e che era diventata molto silenziosa. Il buttafuori capisce che il suo piano sta iniziando a scricchiolare e decide di minacciare la ragazza.

Arriva persino a scagliarsi in modo violento contro i genitori della 17enne, nel dicembre 2019. A quel punto i carabinieri intervengono e il ragazzo viene arrestato. Dopo la denuncia, il 20enne finisce a giudizio, dove il pm lo condanna a 16 anni di carcere. Un’altra ragazza ha testimoniato raccontando di aver subito un episodio simile con le stesse modalità.

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