Ucciso a coltellate in casa, fermata una coppia: la confessione della donna

Un uomo di 60 anni è stato ucciso a coltellate in casa, fermata una coppia. La confessione della donna e le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza.

È stato ucciso ieri mattina nella sua casa nel rione Soppusi di Marsala, il 60enne Antonio Titone. Raggiunto a morte da una serie di coltellate, l’uomo era appena uscito di prigione.

Ucciso a coltellate in casa, fermata una coppia la confessione della donna - meteoweek.com
Ucciso a coltellate in casa, fermata una coppia: la confessione della donna – meteoweek.com

Titone, pluripregiudicato che apparteneva agli ambienti della malavita, sarebbe stato ucciso dalla moglie 40enne. Sarebbe stata la stessa donna a confessare, e pare che insieme a lei vi fosse anche un altro uomo.

Ucciso dalla compagna e da un complice

Secondo quanto si apprende dai quotidiani locali, Antonio Titone è stato ucciso ieri mattina all’interno del suo stesso appartamento. Dopo il delitto, sono partite immediatamente le indagini da parte delle forze dell’ordine. Sul posto i carabinieri, che hanno subito concentrato i sospetti sulla compagna della vittima, il complice, e altri amici che Titone frequentava.

Secondo quanto viene riportato, sia la donna che l’uomo sono stati fermati e portati dai carabinieri nella giornata di ieri, verso le ore 13. La coppia è stata sentita a lungo presso il Comando della Compagnia, e pare che sarebbero emerse alcune confessioni. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, pare che la compagna 40enne del pluripregiudicato abbia confessato di aver commesso il delitto, fornendo anche indicazioni sul luogo dove lei e il complice si sarebbero disfatti dell’arma del delitto.

La vittima, Antonio Titone, apparteneva agli ambienti della malavita. Sulle sue spalle pendevano precedenti per furti, rapine, tentativo di estorsione e spaccio di stupefacenti. Sarebbe stato ucciso con una serie di ripetute coltellate. Nelle prossime ore è attesa, dalla Procura di Marsala, la conferma dell’avvenuto fermo dei due principali sospettati. Come viene riportato, i due sarebbero stati incastrati dalle telecamere a circuito chiuso. I sistemi di videosorveglianza installati nella zona, infatti, avrebbero ripreso sia l’uomo che la donna aggirarsi nella zona dell’omicidio proprio durante l’orario presunto della morte del 60enne.

I poliziotti, coordinata dalli procura di Marsala guidata da Roberto Piscitello, starebbero tuttavia ancora verificando la versione rilasciata della donna, mentre pare che l’uomo non abbia risposto alle domande poste dagli investigatori. Come viene ricostruito al momento, pare che l’uomo fosse un frequentatore del giro di spaccio di Titone, e che il delitto possa essere maturato proprio nell’ambito dello spaccio di droga. Si attendono ulteriori sviluppi in merito alla vicenda.

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