Napoli, un elettore spalma feci sulla scheda elettorale

A Napoli un elettore ha spalmato feci sulla scheda elettorale e poi ha fatto una foto. Ecco che cosa è successo 

Un episodio a dir poco bizzarro è accaduto a Napoli, in questa tornata elettorale. Da quanto si apprende, un elettore ha spalmato feci su una scheda elettorale, in cabina. Poi ha fotografato le schede impregnate di feci e infine ha rimesso la scheda nell’urna.

Napoli cacca su scheda-meteoweek.com

A condividere questa foto è stato il canale Telegram Welcome to Favelas. Forse questo qualcuno ha preso per vero l’invito elargito ironicamente sui social negli ultimi giorni, che suggeriva di seguire l’esempio di Paolo Villaggio nel noto sketch del film “Fantozzi subisce ancora”.

Ora resta una domanda a cui dare risposta: ma come ha fatto? L’ha portata lì da casa oppure l’ha fatta in loco? Intanto le foto delle schede elettorali impregnate di feci stanno circolando per tutto il web.

Affluenza in Campania

A Napoli e in Campania in generale, sono in molti a non essere andati a votare. Il vincitore è stato l’astensionismo, anche se, come abbiamo sopraccitato, c’è chi ha protestato diversamente. I carabinieri hanno eseguito una serie di controlli ieri, 25 settembre, atte a verificare la correttezza delle operazioni di voto. Nei seggi è vietato fare foto e qualcuno ha fatto una foto ma si era scordato di levare il flash. È un uomo di 71 anni di Casavatore che ha detto di non aver fatto foto e ha pure consegnato ai militari un altro cellulare che conservava in tasca. I carabinieri non si sono lasciati ingannare e alla fine l’anziano ha dovuto cedere facendo vedere loro la foto che aveva nell’altro telefono che aveva. Denunciato e telefono sequestrato.

A Casoria, i carabinieri sono sopraggiunti per soccorrere un uomo caduto mentre si trovava nella cabina in cui si vota. L’uomo, 67 anni, inizialmente non voleva essere soccorso, poi ha chiesto che arrivasse l’ambulanza. Non è grave.

Un uomo di 66 anni di Caivano, ha avuto un dibattito con altre persone per la sezione di voto assegnatagli. I militari dell’Arma gli hanno chiesto di parlare piano e l’uomo ha reagito malissimo, minacciando di morte coloro che erano in loco e cercando di dare un’ombrellata ai carabinieri. Non ha voluto identificarsi ed è scappato. I militari lo hanno trovato nella sua abitazione e lo hanno arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

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