Madre fa spese in un negozio, figlia piccola attirata fuori da conoscente che ne abusa

L’uomo è una persona insospettabile di 65 anni. Il presunto stupratore è finito ai domiciliari, dopo l’arresto da parte dei poliziotti di Latina. 

La madre di una bambina è entrata in un negozio a fare spese, mentre la figlia è stata attirata fuori da un conoscente, che ne avrebbe abusato. È successo a Latina.

polizia-meteoweek.com

Da quanto si è appreso, la bambina sarebbe stata abusata dal 65enne che, come ha raccontato la piccola stessa, conosceva di vista. Questo, perché in un altro contesto aveva giocato per qualche minuto insieme a lui. Una scusa è stata sufficiente per approfittare della piccola. A bloccarlo sono stati i poliziotti di Latina che hanno messo il presunto violentatore ai domiciliari. Gli investigatori, come riporta Latina Oggi, considerano il 65enne una persona di cui non avrebbero mai sospettato.

La bambina è stata sentita dagli inquirenti in un’audizione protetta, e lì ha rivelato che il 65enne si sarebbe avvicinato a lei mentre sua madre era andata a fare spese all’interno di un negozio. La piccola, di cui non si è comunicata l’età, sarebbe rimasta fuori dal negozio a giocare quando l’uomo, dopo essersi avvicinato a lei, sarebbe riuscito a persuaderla nell’andare con lui. Dopo averla convinta, l’uomo l’avrebbe molestata in modo pesante.

Quando la bambina ha visto la mamma avrebbe iniziato a piangere, e ha raccontato tutto. In seguito, i genitori l’hanno accompagnata in ospedale, al Santa Maria Goretti, e lì i medici hanno visitato la bambina. I genitori si sono poi recati in questura dove hanno denunciato l’episodio.

I magistrati, dopo l’esito dell’audizione protetta, in cui la bambina che avrebbe subìto presunta violenza ha raccontato tutto, hanno considerato la versione data dalla piccola, una versione coerente. A quel punto, hanno predisposto un ordine restrittivo per l’anziano, che poi è finito agli arresti domiciliari e sentito dagli investigatori in procura.

L’ipotesi di reato formulata è violenza sessuale aggravata dal fatto che la vittima fosse minorenne. A.C., 65 anni, è stato rintracciato a conclusione di un’inchiesta complessa che si fonda sulla versione data dalla bambina, con l’aiuto di un professionista del settore psicologico.

Nello specifico, l’uomo l’avrebbe palpeggiata nelle zone intime, e poi avrebbe cercato di sbottonarsi i pantaloni.

Gestione cookie