Di Maio sconfitto a Napoli, fuori dal Parlamento. FdI verso la conquista delle roccaforti leghiste

Luigi Di Maio è forse l’escluso più eccellente dalla corsa al voto del 25 settembre. Berlusconi vince e Monza e torna in Senato.

Fratelli d’Italia mette la freccia in Veneto e Lombardia, regioni storicamente appannaggio del Carroccio.

Luigi Di Maio non deve solo incassare il pessimo risultato di Impegno civico, ma anche la sconfitta nel duello a Napoli Fuorigrotta col pentastellato Sergio Costa. Niente seggio in Parlamento per il titolare della Farnesina.

A Roma invece Emma Bonino supera Carlo Calenda di Azione, che finisce al terzo posto nella sfida diretta per l’uninominale al Senato. Ma a sua volta deve cedere alla candidata del centrodestra Lavinia Mennuni

Pier Ferdinando Casini a Bologna ha la meglio su Vittorio Sgarbi nell’uninominale al Senato. Daniela Santanché a Cremona vince il confronto diretto con l’economista Carlo Cottarelli per l’uninominale al Senato. Silvio Berlusconi invece ritorna al Senato: il leader azzurro si impone nel collegio uninominale di Monza.

Esclusi eccellenti, new entry e rientri in Parlamento

Da sinistra: Ilaria Cucchi, Claudio Lotito e Daniela Santanché – Meteoweek

I dati elaborati da Youtrend danno Luigi Di Maio per sconfitto nel collegio uninominale della Camera di Napoli Fuorigrotta. E dunque, salvo poco probabili sorprese, il ministro degli Esteri uscente rimarrà fuori dal Parlamento. Stando all’elaborazione di Quorum/Youtrend per Sky Tg24 appare pressoché sicura l’affermazione dell’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa del Movimento 5 stelle.

Sembra quasi certa anche la vittoria a Bologna del candidato del centrosinistra, l’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, su Vittorio Sgarbi del centrodestra. A Roma invece la storia leader radicale, adesso in corsa con Più Europa, Emma Bonino, si aggiudica la sfida diretta col leader di Azione Carlo Calenda, che non va oltre il terzo posto nella sfida per il collegio uninominale per il Senato Lazio 2. Ma Bonino non riesce ad averla vinta sulla candidata del centrodestra Lavinia Mennuni. Netta sconfitta per la candidata M5s Alessandra Maiorino, finita ultima.

Vince il centrodestra anche a Cremona, dove Daniela Santanché la spunta nell’attesa sfida diretta con l’economista del centrosinistra Carlo Cottarelli. Santanché torna dunque a occupare un seggio al Senato, mentre Cottarelli potrebbe occupare comunque uno scranno in Parlamento grazie al proporzionale. Centrodestra vittorioso anche a Livorno, dove Manfredi Potenti prevale nel collegio uninominale per il Senato. Battuto il piddino Andrea Marcucci.

Sembra avviato verso la vittoria anche Claudio Lotito. Il presidente della Lazio si è candidato col centrodestra e dovrebbe avere la meglio all’uninominale in Molise per il Senato. A Firenze, Ilaria Cucchi si impone per il centrosinistra nel collegio uninominale per il Senato.

FdI mette la freccia e sorpassa il Carroccio in Veneto e Lombardia

Da segnalare anche il sorpasso di Fratelli d’Italia sulla Lega in due regioni tradizionalmente roccaforti del Carroccio. In Veneto il partito di Giorgia Meloni appare destinato, quando più del 10% dei voti reali sono stati scrutinati, a doppiare la Lega: 32% contro 15% il rapporto di forza a favore di FdI.

Un risultato che, secondo le stime di Lorenzo Pregliasco, direttore di Youtrend, sembra replicarsi anche in Lombardia, con FdI data al 28% (contro il 15% della Lega).

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