Ancora nubifragi, in arrivo il freddo e la neve. Sono tre le perturbazioni che si abbatteranno in settimana sul nostro Paese.
Prosegue l’ondata di maltempo. L’autunno è entrato portando con sé freddo, pioggia e vento. In settimana è prevista un’ulteriore raffica di perturbazioni, con la possibilità di nubifragi e l’arrivo della neve.
E se già nei giorni scorsi si sono contati allagamenti e danni sulle regioni tirreniche, quali Toscana, Lazio e Campania, il maltempo raggiungerà anche il Molise, la Puglia, parte del Nord e le Isole Maggiori.
Italia sotto la morsa di tre perturbazioni
Antonio Sanò, direttore e fondatore de iLMeteo.it, ha spiegato che nei prossimi giorni il nostro Paese sarà raggiunto da almeno tre perturbazioni – con la prima di queste già in atto a partire da questo inizio settimana. Secondo quanto spiegato dal quotidiano online, le regioni maggiormente interessate dalle piogge saranno su Toscana, Lazio, Umbria, Campania. Questo a causa del vortice ciclonico di origine artica che dal Mare del Nord sta scendendo verso l’Europa centrale, e arriverà a sfiorare il Mediterraneo. Si attiveranno delle intense correnti meridionali, con i venti che, sempre più forti, trasporteranno corpi nuvolosi carichi di pioggia. Pioggia che arriverà nel corso della settimana anche al Sud, e che si alternerà ad altre due perturbazioni ancora più fredde.
Il rischio è quello che possano verificarsi nuovi allagamenti e nubifragi. Questo a causa delle alte temperature dei mari, che garantiranno l’energia necessaria allo sviluppo di intensi fenomeni temporaleschi. Al Sud, sottolinea l’esperto, la situazione deve essere di allerta anche per via dell’aspetto idrogeologico del territorio. Per quanto riguarda le temperature, invece, queste subiranno una sensibile diminuzione, soprattutto nelle aree maggiormente colpite dalle precipitazioni. Verso metà settimana, poi, con l’arrivo della seconda perturbazione di origine artica, sarà possibile assistere a un’intensificazione dei venti, oltre che del calo termico soprattutto nelle ore notturne. Attesa dunque la neve sulle Alpi, a quote inferiori ai 1.500 metri.
Tra giovedì 29 e venerdì 30, invece, è atteso il transito della terza perturbazione, anche questa piuttosto severa. Il tempo continuerà a peggiorare, e il maltempo sarà alle porte fin dalle prime ore della mattina. Maltempo che si localizzerà soprattutto al Nordest, oltre che su tutto il versante tirrenico. E non smetteranno le piogge, che anzi torneranno con forza e assumeranno carattere temporalesco. La perturbazione rinforzerà anche i venti provenienti dai quadranti sud-occidentali, con nevicate previste sui rilievi alpini orientali.