Finisce in sparatoria la lite tra proprietario e affittuari per i consumi di energia. Tre i feriti a Palermo.
Cinisi, Palermo. I consumi di energia sono causa di una lite accesa tra proprietario e affittuari di un residence del Palermitano. La lite sfocia in una sparatoria: a sparare è stato il proprietario del residence, un uomo di 76 anni, che, nel corso della lite, ha tirato fuori una pistola e ha ferito i due affittuari. I due uomini sono padre, di 64 anni, e figlio, di 30 anni.
Ieri, 24 settembre, nel tardo pomeriggio, nella cittadina a ovest del capoluogo siciliano, vicino Torre Pozzillo, è scoppiata una lite tra proprietario e affittuari di un residence. Sarebbe stato il proprietario, di 76 anni, secondo quanto ricostruito finora, a sparare sui due affittuari, con una pistola detenuta regolarmente.
Il motivo scatenante della lite sarebbero i consumi elettrici nelle villette del residence camping. Secondo il proprietario, da quanto emerge, ci sarebbe stato allaccio abusivo. La lite, scattata per queste motivazioni, sarebbe subito sfociata in aggressione. Secondo quanto raccontato dal proprietario, l’affittuario di 64 anni lo avrebbe aggredito con un pugno al volto. Un colpo la cui violenza sarebbe stata accentuata da anello ad un dito del sessantenne. Il proprietario del residence ha lamentato una profonda ferita al volto, alla bocca e al palato e il danneggiamento della dentiera.
A questo punto, il 74enne ha impugnato la sua pistola e ha colpito. L’uomo di 64 anni è stato ferito all’addome mentre il figlio, di 30 anni, è stato colpito da un proiettile all’inguine e ha un foro d’uscita nel gluteo.
I due sono stati subito trasportati in ospedale ed è emerso che il più grave sarebbe il padre, di 64 anni, che è arrivato in codice rosso a Villa Sofia. Entrambi, comunque, sono ricoverati in prognosi riservata ma sarebbero fuori pericolo.
Nel frattempo, il proprietario del residence si sarebbe allontanato dal luogo, ma è stato prontamente rintracciato dalle forze dell’ordine. L’uomo è stato trasportato al pronto soccorso per alcune ferite al volto, che però sono state giudicate non gravi. Dopo l’interrogatorio, il 76enne è stato sottoposto a fermo dalla procura di Palermo. L’uomo avrebbe detto ai magistrati di essere stato aggredito dai due affittuari e di essersi dovuto difendere.