Leonardo Lamma è morto a soli 19 anni lo scorso 7 aprile. Dai video emersi nell’inchiesta sull’incidente, si vede l’attimo in cui sbanda e si schianta contro uno spartitraffico.
Un filmato finito agli atti dell’indagine sul sinistro stradale avvenuto il 7 aprile 2022, in corso Francia, a Roma, in cui ha perso la vita il 19enne Leonardo Lamma, mostra l’attimo in cui il ragazzo sbanda con la sua moto e prende un dosso, per poi schiantarsi su uno spartitraffico.
I video mostrano Leonardo, guidare veloce, prendere in pieno un dosso, sbandare con la moto, e infine andare a sbattere contro uno spartitraffico. Un impatto davvero violento, tant’è che il giovane è morto sul colpo. Il filmato dura 15 secondi, e assume un ruolo chiave nell’ambito dell’inchiesta, poiché sembrerebbe inchiodare i responsabili di lavori eseguiti per chiudere una voragine.
Ad acquisire questi video sono stati gli investigatori da un centro commerciale in corso Francia e saranno essenziali nelle perizie che il consulente della procura depositerà entro fine settembre. La lettura delle conclusioni sarà cruciale per portare avanti l’indagine. Per il momento, il pm investiga su omicidio stradale, ma nessuno è attualmente indagato.
Il pm valuterà con la perizia analizzata se indagare o meno chi ha svolto i lavori per il ripristino della strada, oppure archiviare l’inchiesta. E sull’archiviazione sarebbero contrari i familiari del 19enne.
Il video
Dal video si vede un’automobile nera che marcia moderatamente. L’attimo in cui si trova nei pressi di un negozio di materassi, che è il punto in cui c’è il rattoppo di questa voragine, l’auto rimbalza leggermente. Quattro secondi più tardi sopraggiunge Leonardo in moto, a velocità sostenuta. Sorpassa due auto, raggiunge il dosso, la moto rimbalza, lui perde il controllo, e finisce per schiantarsi su uno spartitraffico.
Il video si interrompe facendo vedere Leonardo che scivola in avanti con il suo mezzo. Muore sul colpo. Da quanto si apprende dai calcoli del perito di parte, la moto sarebbe andata a 65/70 km/h. Tuttavia, questo calcolo non escluderebbe eventuali responsabilità di chi ha svolto i lavori di chiusura della voragine e ripristino del manto della strada. Questo ripristino è stato eseguito l’8 aprile, poche ore dopo il sinistro in cui è morto Leonardo. Starà a chi di dovere fare le proprie valutazioni.