La vedova del barista Fabbri, prima persona uccisa da Igor il russo, commenta così questa notizia:«Se lo tengano».
Vuole fare domanda per scontare la sua condanna in Italia Norbert Feher, soprannominato Igor il russo. Si tratta del killer che seminò il panico nel 2017 tra Italia e Spagna con una serie di delitti e una fuga con caccia all’assassino che è avvenuta per lungo tempo, finché non lo hanno catturato in Spagna.
Dall’arresto nel Paese iberico, il killer è rimasto in carcere in Spagna dove lo hanno condannato a 25 anni per i delitti dell’allevatore José Luis Iranzo e del poliziotto Victor Romero. Lo hanno inoltre condannato all’ergastolo per l’omicidio dell’agente Victor Caballero. Tutti delitti commessi dopo essere fuggito dal nostro Paese.
Adesso, però, l’uomo chiede di scontare gli anni di prigione nel nostro Paese, dove la Cassazione lo ha condannato a 30 anni per i delitti del barista Davide Fabbri e del volontario Valerio Verri. A farlo sapere è stato il suo avvocato, asserendo che faranno richiesta per l’estradizione al governo spagnolo.
Si tratta di una richiesta inoltrata a suo tempo anche dalle autorità del nostro Paese ma che va a risvegliare una ferita ancora aperta tra parenti e familiari delle persone che ha ucciso in Italia.
La vedova del barista Davide Fabbri, che è stato il primo a essere assassinato da Igor il russo, ha così commentato questa notizia:«Che se lo tengano. Spero nella legge spagnola perché da noi rischia di uscire. In Italia la giustizia non esiste e fino a quando vivrà non avrò pace. Mi ha distrutto la vita togliendomi la cosa più preziosa, resta un mostro».
La vita di Feher nel carcere spagnolo non sembra andare al meglio. L’anno scorso si era di nuovo parlato di lui perché ha picchiato e fatto finire in ospedale cinque uomini. Tra questi, un funzionario del penitenziario di Duenas e alcuni operatori della prigione.
I delitti in Italia
Il 1° aprile 2017, Feher ha sparato e ucciso il barista Davide Fabbri, mentre l’8 incontra e toglie la vita al volontario di Legambiente Valerio Verri, ferendo un poliziotto, Marco Ravaglia, vivo per miracolo. Riesce a sfuggire a 900 uomini che avrebbero dovuto arrestarlo e scappa in Spagna. Lì ha ucciso altri tre uomini. Lo hanno catturato ne dicembre 2017.