Finisce fuoristrada e si ribalta con la macchina: muore un ragazzo di 26 anni

Un incidente si è verificato in località Gragnano a Sansepolcro (Arezzo). La vittima è un giovane di 26 anni 

Tragico incidente nella notte a Gragnano di Sansepolcro (Arezzo). Verso le ore 3:25, una macchina è finita fuoristrada e si è ribaltata. Alla guida del veicolo c’era Francesco Veri, 26 anni.

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Francesco stava guidando una Toyota Rav 4, ed è andato a sbattere contro il muretto di recinzione di una casa privata. Nonostante le manovre di rianimazione, l’uomo è deceduto in loco. Sul posto sono giunte l’automedica e l’ambulanza nonché i vigili del fuoco. I carabinieri si sono poi occupati di tutti i rilievi come da legge.

Francesco ha perso il controllo della sua Toyota Rav 4, che ha finito per ribaltarsi. Si trovava da solo a bordo e pare che la macchina non si sia scontrata con altre automobili. La macchina del 26enne è andata totalmente distrutta, tant’è che ne è rimasta solo la carcassa e non si riconosce neppure più.

Da quanto hanno ricostruito i carabinieri, Francesco Veri aveva appena attraversato un rettilineo con la sua auto, quando ha perso il controllo, ha sbattuto contro un palo, poi contro una recinzione e infine è finito fuori strada, oltre al fatto che la Toyota Rav 4 si è ribaltata dentro il giardino di una casa.

In loco si sono precipitati i vari soccorritori ma per il giovane non c’è stato nulla da fare. Il giudice di turno ha già ordinato che la salma del ragazzo venga restituita ai suoi familiari e nelle prossime ore verrà decisa anche la data in cui si terranno i funerali. Francesco lascia tre fratelli e i suoi genitori.

Il Comune di Pieve Santo Stefano, da dove proviene il giovane, ha espresso il proprio cordoglio per la morte di Francesco, in un post su Facebook. «Questa mattina siamo stati raggiunti da una notizia di difficile accettazione da parte della nostra Comunità. La scomparsa improvvisa del nostro giovane compaesano Francesco Veri, a seguito di un incidente stradale, ci ha colti nell’animo e lasciato sgomenti. Un ragazzo da tutti conosciuto, che abbiamo visto crescere insieme ai nostri figli, che per un destino crudele ci ha lasciato. Non immaginiamo il dolore che in questo momento ha colto il babbo Vanni, la mamma Gennara, i fratelli insieme a tutti i suoi cari. Per questo ci stringiamo nel loro dolore con una sentita e profonda vicinanza da parte di tutta la comunità di Pieve S. Stefano».

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