Registrate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia due scosse di terremoto nel Catanese a poche ore di distanza l’una dall’altra.
La prima scossa è stata registrata verso mezzanotte, la seconda quattro ore dopo dopo la prima. Nessuna segnalazione di danni o di feriti.
Questa notte la terra ha tremato due volte nel Catanese. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) una prima scossa è stata registrata verso mezzanotte a Ragalna. Il terremoto ha avuto magnitudo 2.5.
Seconda scossa a 10 km di profondità
Una seconda scossa di terremoto, di magnitudo superiore (3.6) si è verificata nelle vicinanze di Paternò (a quattro chilometri di distanza), sempre nel Catanese. Il secondo evento sismico è stato registrato dall’Ingv alle 4.21 della notte, a una profondità di 10 chilometri. Secondo la scala Richter, una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 viene classificata come terremoto “molto leggero”. Viene descritta nel modo seguente: spesso avvertito, ma generalmente non causa danni.
Niente danni a persone o cose
Il primo cittadino di Paternò, Nino Naso, ha rassicurato la popolazione: “Non sono stati registrati danni a persone o cose. Siamo in continuo e costante contatto con la protezione civile“. Anche ai vigili del fuoco locali non sono finora pervenute segnalazione di danni a persone o cose. Nessun ferito dunque.
La scossa è stata avvertita, oltre che dalla popolazione di Paternò, anche nelle zone di Adrano, Biancavilla e Catania, Santa Maria di Licodia, Belpasso, Camporotondo Etneo, Lentini, Militello in Val Di Catania, Aci Catena.