Scricchiola il rapporto fra l’Atalanta e Luis Muriel: per Gasperini non è più intoccabile. Possibile addio per il colombiano.
L’attaccante non è più una colonna della Dea e l’allenatore si guarda intorno. I tifosi prendono posizione, ma l’addio è sempre più vicino.
L’Atalanta è sicuramente una delle sorprese di questo avvio di campionato. I nerazzurri comandano la classifica insieme al Napoli di Spalletti e sono reduci da una vittoria pesante contro la Roma nel segno di Scalvini. Gasperini, dopo le difficoltà della scorsa annata, ha deciso di apportare dei cambiamenti importanti allo scacchiere tattico. L’allenatore ha anche ribaltato alcune gerarchie nella rosa, con alcuni big che non sono più intoccabili. Tra questi ci sono Malinovskyi, che in estate è stato vicinissimo all’addio, e Muriel. Il colombiano, importante nelle scorse annate come arma a partita in corso, rischia di finire ai margini.
Muriel, per Gasperini era un problema da risolvere: situazione tesa
L’Atalanta ha iniziato il campionato nel migliore dei modi. Eppure, in estate, Gasperini aveva lasciato intendere di non avere ben chiare le intenzioni della società. Inoltre, il mercato ha rappresentato argomento di sfogo per l’allenatore che ha chiesto (e infine ottenuto) un attaccante.
Il Gasp avrebbe voluto anche alcuni cambiamenti importanti sacrificando alcuni big. In particolare, aveva di fatto scaricato Malinovskyi, anche se l’ucraino è un pupillo della tifoseria e della proprietà. Anche Muriel, però, non era e non è intoccabile.
Sul colombiano c’è stato un interesse da parte della Juve, che poi però ha scelto di puntare su Milik. Durante l’ultima sessione di calciomercato, anche il Marsiglia avrebbe chiesto informazioni.
Gasperini, dopo il match con la Cremonese (in cui lo ha sostituito al 60′), ha dichiarato che la sua era una situazione da risolvere prima. In quell’occasione, il centravanti ha avuto una reazione stizzita per il poco minutaggio avuto a disposizione. L’allenatore, però, ha ricordato come abbia sempre delle chance in tutti i match (per ora ha avuto una media di 45′ a partita).
L’ex Fiorentina è un beniamino dei tifosi, ma Hojlund lo sta scavalcando nelle gerarchie. Il suo contratto è in scadenza a fine stagione e, di conseguenza, non è da escludere un addio a parametro zero. Difficile che la Juve possa tornare sulle sue tracce e non è da escludere che il suo futuro possa essere lontano dalla Serie A. Molto, però, dipenderà dal rendimento che offrirà da qui al termine del campionato.