È già disponibile l’installazione del nuovo gioco di Monkey Island, ovvero il grandissimo sequel che tutti noi aspettavamo con ansia. Che cosa ha da proporci?
È già partito il download di Return to Monkey Island, cioè il nuovo capitolo della celebre saga di LucasArts che ha scritto la storia dei punta e clicca praticamente. Fra le altre cose, nelle scorse ore è apparso pure un altro lungo video di gameplay della nuova avventura grafica con protagonista Guybrush Threepwood che prosegue la storia di Monkey Island 2: Lechuck’s Revenge.
Ma come è facilmente intuibile, il gioco non è altro che il seguito di due titoli di successo che ora analizzeremo. Parliamo di The Secret of Monkey Island e Monkey Island 2 LeChuck’s Revenge del 1990 e del 1991, lasciando da parte i giochi usciti successivamente che hanno coinvolto altri autori. Rispetto ai precedenti titoli rilasciati, ormai più di trent’anni fa, gli enigmi saranno meno complessi, mentre la grafica è stata del tutto rinnovata, riproducendo però location e personaggi ben noti. Ma cosa possiamo dire sui precedenti giochi?
Il primo, ovvero The Secret of Monkey Island, vede come protagonista Guybrush Threepwood che si ritrova a Mêlée, la capitale dell’Arcipelago delle Tre Isole, con l’aspirazione di diventare il pirata più temuto dei Caraibi, e deve superare tre impegnative prove come un duello di spada e insulti con la maestra Carla, trovare un tesoro nascosto e trafugare l’idolo dalle molte mani custodito all’interno villa della bella governatrice Elaine Marley, della quale poi si innamora.
Nel frattempo si vede costretto ad affrontare anche il fantasma del temibile pirata LeChuck morto sulla misteriosa Monkey Island, come anche al suo equipaggio zombie che ha rapito Elaine. Per liberarla si reca proprio a Monkey Island dovendo aver a che fare con cannibali e un anziano naufrago di nome Herman Toothrot, ma nel momento in cui sembra pronto per eliminare il pirata fantasma, scopre che è tornato a Mêlée per sposare Elaine. Durante il duello finale Threepwood riesce a sconfiggere LeChuck, ottenendo una vittoria momentanea.
In Monkey Island 2: LeChuck’s Revenge, vediamo che Guybrush, che nel frattempo si è lasciato con Elaine, si trova su Scabb Island alla ricerca del tesoro Big Whoop, ma deve fare i conti con Largo LeGrande, ex-primo ufficiale di LeChuck, che riesce a riportare in vita il proprio capitano rubando la barba che Threepwood portava con sé. Da qui capiamo che LeChuck vuole vendicarsi del recente torto subito; l’unico modo per fermarlo è proprio quello di trovare il gran tesoro di Big Whoop, ricostruendo la mappa per individuarlo. Da quell’istante la trama del gioco diventa sempre più interessante, imprevedibile e un po’ nonsense.
Il gioco si chiude con i due ex-nemici tornati ragazzini in un parco divertimenti chiamato come il tesoro che Guybrush stava cercando, ma nessuno ha ancora saputo dare un significato a questo finale. Sappiate che Return to Monkey Island è disponibile dal 19 settembre, inoltre i file richiedono 5 GB di spazio su Switch e 4 GB su computer, mentre il prezzo è identico per entrambi: 22.99 euro.