Morto in Ucraina il secondo foreign fighter italiano: lo hanno colpito a Kharkiv

Colpito a Kharkiv Benjamin Giorgio Galli, 27 anni. Da sette mesi combatteva contro i russi a fianco dell’esercito di Kiev.

Si tratta del secondo volontario italiano morto in combattimento nel Paese invaso dalla Russia il 24 febbraio.

Benjamin Giorgio Galli, il foreign fighter italo-olandese di 27 morto in Ucraina mentre combatteva a fianco dell’esercito di Kiev – Meteoweek

Aveva 27 anni il secondo foreign fighter italiano morto in Ucraina. Si chiamava Benjamin Giorgio Galli, combatteva dalla parte di Kiev dalla scorsa primavera. Il primo a cadere, lo scorso 30 marzo, era stato Edy Ongaro, il miliziano ucciso in Donbass da una bomba mentre combatteva nelle file dei separatisti filorussi.

Benjamin Giorgio Galli, il miliziano fighter italo-olandese ucciso in Ucraina, è morto a Kiev tra la serata del 18 e le prime ore del 19 settembre. Era ricoverato in un reparto di terapia intensiva dell’ospedale della capitale ucraina. Era caduto in coma dopo le ferite riportate in combattimento nei pressi di Kharkiv. Da allora il 27enne foreign fighter non aveva più ripreso conoscenza. A ucciderlo sarebbe stata una bomba a grappolo.

Una vita tra Italia, Olanda e Belgio

Il giovane miliziano morto in Ucraina era nato a Varese il 27 gennaio 1995. Dopo essersi arruolato come volontario nella Legione Straniera ucraina, è entrato nel Paese in conflitto con la Russia usando il passaporto olandese (non sarebbe in possesso di quello italiano). Stando a quanto si sa, la sorella avrebbe confermato che la famiglia del ragazzo sapeva della sua scelta di combattere al fianco delle truppe di Kiev e la approvava. Fino a gennaio Benjamin Giorgio Galli risiedeva in Olanda. Nei Paesi Bassi lavorava come operaio per una impresa di trasporti. A febbraio poi sarebbe venuto in Italia. Qui ha passato un mese circa proprio con la sorella prima di ripartire nuovamente. Ma questa volta per l’Ucraina.

Originario di Bedero Valcuvia (in provincia di Varese), Benjamin aveva la cittadinanza olandese. Cresciuto tra Italia. Belgio e Olanda, da anni viveva a Winterswijk, città olandese di 30 mila abitanti vicina al confine tedesco. La sorella aveva appreso la notizia del grave ferimento di Galli dal comandante del reggimento della Legione Straniera ucraina dove il fratello si era arruolato. Sempre la sorella ha comunicato la cosa per via telefonica all’ambasciata italiana a Kiev.

I genitori del 27enne, informati di quanto era successo, sono partiti dall’Olanda quando il figlio era ancora in vita. Sono giunti a Kiev il 19, verso sera. Si occuperanno loro degli adempimenti per far rimpatriare la salma del figlio, che dovrebbe essere cremata.

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