Gruppo di 25 rom picchia a sangue coppia ricoverata in ospedale

Gruppo di 25 rom picchia a sangue una coppia di condomini ricoverata in ospedale: i due li avevano sorpresi a manomettere i contatori. Una spedizione punitiva sulla quale ora indaga la Procura di Roma.

Ennesimo caso di microcriminalità a Roma. Se già qualche giorno fa una coppia di borseggiatori aveva rischiato di finire linciata dalle stesse vittime derubate, oggi si apprende di una vera e propria spedizione punitiva perpetrata ai danni di due persone ricoverate in ospedale.

Gruppo di 25 rom picchia a sangue coppia ricoverata in ospedale li avevano sorpresi a manomettere i contatori, spedizione punitiva - meteoweek.com
Gruppo di 25 rom picchia a sangue coppia ricoverata in ospedale li avevano sorpresi a manomettere i contatori, spedizione punitiva – meteoweek.com

Secondo quanto viene riportato da Roma Today, pare infatti che un gruppo di 25 rom, tutti provenienti dall’insediamento di vicolo Savini (zona San Paolo), abbia fatto irruzione presso l’ospedale San Camillo per mettere in atto un regolamento di conti. Le vittime sono due persone, una coppia di condomini residenti in una palazzina vicina alla baraccopoli, che avrebbero “rimproverato” uno dei rom – il quale a seguito di una colluttazione sarebbe rimasto ferito.

Spedizione punitiva in ospedale: coppia picchiata dai rom per vendetta

La spedizione punitiva sarebbe stata perpetrata nel pomeriggio di ieri, lunedì 19 settembre. Il gruppo di rom avrebbe fatto irruzione all’interno della struttura ospedaliera a sostegno di un loro familiare che aveva discusso con altre due persone in un condominio situato nelle vicinanze dell’accampamento. Secondo quanto viene riportato da AGI, una donna romena di 41 anni e un romano di 42 anni sarebbero le vittime della violenta vendetta. La coppia avrebbe infatti chiamato i carabinieri poiché, verso le ore 11:00, avevano visto un rom aprire e armeggiare i contatori condominiali del palazzo di Largo Veratti senza averne il titolo.

Sarebbe dunque scattata una discussione tra i tre, discussione che è poi degenerata in un’accesa colluttazione. La coppia sarebbe finita in ospedale, e sarebbe stata sottoposta alle cure del caso disposte dai medici del San Camillo a causa di alcune lievi ferite riportate. Il rom, invece, si sarebbe allontanato, presumibilmente verso l’accampamento di vicolo Savini. Fino a che, insieme a una 20ina di suoi conoscenti, non avrebbe fatto l’inaspettata visita ai due che lo hanno ripreso.

Sempre secondo quanto viene riportato, la donna sarebbe stata aggredita non appena dimessa: un gruppo di persone, infatti, l’avrebbe attesa all’uscita dell’ospedale – “la prendono per i capelli e la picchiano, colpendola alla testa”, raccontano alcuni testimoni. L’altro gruppetto (pare composto da cinque persone) si sarebbe invece introdotto all’interno del pronto soccorso, e avrebbe malmenato il 42enne che si trovava ancora ricoverato. Immediata la chiamata al 112, con i carabinieri del Nucleo Radiomobile e i colleghi della stazione San Paolo che sono intervenuti tempestivamente sul posto, riportando la situazione alla normalità.

I protagonisti della gravissima vicenda sono stati nuovamente medicati dal personale medico sanitario della struttura, con la 41enne romena che ha riportato 10 giorni di prognosi, e il compagno che invece dovrà sottostare a un prognosi di 30 giorni. Come si apprende da Roma Today, che sembra abbia raggiunto alcuni testimoni della vicenda, l’uomo sarebbe rimasto coinvolto in una più brutale aggressione, riportando fratture al volto e alle costole. Rimasto ferito però anche il rom, medicato anche lui dai sanitari per un trauma cranico con 5 giorni di prognosi. Sul fatto e sulla spedizione punitiva stanno ora indagando gli investigatori dell’Arma, che hanno già raccolto sia le testimonianze che le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza installate nella zona. Inoltre, alla Procura è stata già inviata un’informativa con ipotesi di reato lesioni personali aggravate.

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