Inneggiava a Hitler e Putin: Fratelli d’Italia sospende candidato dal partito

Il partito di Giorgia Meloni ha numerosi e vergognosi casi di esponenti che inneggiano al fascismo e nazismo. Questa volta è il turno di Calogero Pisano, ma almeno in questa occasione Fratelli d’Italia ha preso provvedimenti. 

Aveva definito sul suo profilo Facebook “Adolf Hitler un grande statista” e chi definiva la leader Giorgia Meloni “una fascista moderna” ringraziava i commentatori per i complimenti. Per questo motivo Calogero Pisano, coordinatore provinciale ad Agrigento e candidato alle prossime elezioni con il partito della Meloni, è stato sospeso dai vertici di Fratelli d’Italia.

Calogero Pisano è sospeso con effetto immediato da Fratelli d’Italia – si legge in un comunicato del partito -. E’ sollevato da ogni incarico di partito, a partire da quello di coordinatore provinciale di Agrigento e di componente della Direzione nazionale. Da questo momento in poi Pisano non rappresenta più FdI a ogni livello e a lui viene inibito anche l’utilizzo del simbolo. E’ deferito al collegio di garanzia del partito per ogni ulteriore decisione“.

INNEGGIAVA A HITLER

La segnalazione sugli atteggiamenti vergognosi di Pisano era arrivata dalla presidente della comunità ebraica di Roma Dureghello che aveva definito “inaccettabile l’idea che nel prossimo Parlamento possa sedere chi inneggia a Hitler” e che non potesse “esserci spazio per chi legittima l’odio“. A ogni modo Pisano risulta candidato e ha la possibilità di essere eletto, sebbene non farà parte del gruppo parlamentare.

IL CASO FIDANZA

Non è la prima volta che un esponente di FdI si mostri pubblicamente in atteggiamenti e gesti che richiamano alle dittature naziste e fasciste. Questa volta però (e finalmente!) sono state prese delle sanzioni nei confronti di un esponente del partito. Tra i numerosi casi il più clamoroso è quello di Carlo Fidanza, europarlamentare di Fratelli d’Italia e capodelegazione del partito nel Parlamento europeo, il quale durante una cena di raccolta fondi per una candidata del partito aveva salutato alcuni presenti con un sonoro “heil Hitler” oltre a vari tra saluti romani, riferimenti al fascismo e battute razziste. Fidanza è anche indagato dalla procura per finanziamento illecito e riciclaggio e al centro dell’inchiesta sulle lobby nere.

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