Funerali della regina, le lacrime di Carlo e il “silenzio” di Harry | Per lui niente “God Save The King”

Tanti sono stati i momenti toccanti durante il funerale della regina. Non sono sfuggite ad esempio le lacrime di re Carlo, il nuovo sovrano, ma neanche il silenzio di Harry durante l’inno “Good Save the King”, a dimostrazione che quella che tra i due somigliava ad una crepa, è ora diventata un vero e proprio baratro. 

Dopo la conclusione della cerimonia funebre della Regina Elisabetta a Westminster, è iniziata la lunga processione del feretro verso Wellington Arch.

L’attenzione del mondo intero si è però concentrata su alcuni particolari che hanno lasciato davvero il segno. 

Se re Carlo, durante l’inno a lui dedicato, si è mostrato visibilmente commosso di fronte alla bara della madre, secondo alcuni Harry, poco inquadrato nel corso della cerimonia, sarebbe rimasto in silenzio. Una vera offesa nei confronti del padre. 

Funerali della regina, le lacrime di Carlo e il “silenzio” di Harry

Dopo la benedizione delle più alte cariche ecclesiastiche presenti a Westminster, nell’abbazia ha risuonato il celebre inno “God Save the King” in omaggio ad un nuovo capitolo della monarchia inglese, capitanata da re Carlo. Seduto esattamente dietro al re c’era Harry, insieme alla moglie Meghan Markle, che ha catturato però l’attenzione, non tanto per la commozione, ma per la sua reticenza durante l’inno dedicato al padre. Il gesto di Harry non è certo perché la telecamera ha indugiato poco, e neanche come hanno detto perché la commozione gli ha serrato la gola. Ma già il fatto che sia lui che Meghan sono stati inquadrati molto poco, la dice lunga su come sono tesi i rapporti tra i duchi del Sussex e i Reali. 

Un forte segno di protesta

Qualora il silenzio poi dovesse essere confermato sarebbe un segnale forte, una forma di protesta, e di ennesima ribellione, che diventa ancora più forte nel momento in cui avviene in mondovisione.

Inoltre il linguaggio del corpo ha reso evidente un disagio e tensione da parte di Meghan che abbiamo visto in un ruolo marginale e isolata. Le premesse quindi per il riavvicinamento, tanto citato in questi giorni, sembrerebbero non essere buone.

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