Matteo Salvini lancia a Pontida il patto della Lega in 6 punti: “Governeremo per cinque anni”

Matteo Salvini arriva a Pontida per il suo comizio elettorale in vista delle imminenti elezioni del 25 settembre. “Governeremo per cinque anni. Un esecutivo serio, stabile, coerente”.

Si è svolto ieri il comizio a Pontida di Matteo Salvini, segretario di partito della Lega. Dopo quattro anni di stop imposti dalla pandemia, il leader del Carroccio torna sul pratone della Bergamasca insieme ai suoi militanti. “Vedere decine e decine di persone mi riempie il cuore e non c’è processo che ci può fermare”, ha commentato Salvini all’arrivo sul palco”.

Salvini a Pontida - meteoweek.com
Salvini a Pontida: “Governeremo per cinque anni” – meteoweek.com

Insieme a lui anche tutti i big del partito, con ministri e governatori inclusi. Uniti a pronti a firmare un “patto” con il popolo italiano, diviso in quelli che sono sei punti programmatici. E tra le promesse c’è anche quella dell’abolizione del canone Rai. “Dall’anno prossimo lo toglieremo dalla bolletta della luce”, ha infatti spiegato Salvini.

I sei punti della Lega

Il leader della Lega lancia i sei punti programmatici in vista del voto del 25 settembre: stop bollette, flat tax, giustizia giusta, quota 41, autonomia e decreti sicurezza. Un patto, questo, lanciato per “smentire tutte le chiacchiere, le invidie, le gelosie e le parole al vento”, e che rappresenta “un impegno che rimanga scritto per prendere per mano questo Paese”, ha spiegato dal palco del raduno il leader del Carroccio. E ha poi proseguito: “Scripta manent. Ministri e governatori firmano i 6 impegni su cui ci mettiamo la firma: stop alle bollette e sì al nucleare sicuro, autonomia regionale, flat tax al 15% e pace fiscale, stop Fornero e sì a quota 41, stop agli sbarchi e sì ai decreti sicurezza e giustizia giusta. Questo è il sacro impegno della Lega a cambiare la nostra grande Italia”.

Nel frattempo il leader del Carroccio guarda avanti, si vede già presidente del Consiglio. “Per me sarebbe un onore essere scelto dal presidente Mattarella come presidente del Consiglio”, ha infatti esordito Salvini. Per poi delineare quello che sarebbe il suo gabinetto di fiducia: “Vi prometto che il prossimo ministro degli Esteri sarà un diplomatico e non un Giggino volante. E il prossimo ministro della Salute sarà un medico e quello della Giustizia un avvocato… pensate voi la stranezza… Giulia Bongiorno sarebbe un’ottima Guardasigilli”.

Mentre chi vede aria di polemiche e litigi tra Lega, Fratelli d’Italie a Forza Italia, Salvini risponde senza mezzi termini: “Con Giorgia e Silvio andiamo d’accordo su tutto, su quasi tutto. E governeremo per cinque anni. Un esecutivo serio, stabile, coerente, sarà molto più rispettato e credibile all’estero di un’Italia rappresentata da 38 cose diverse”.

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