Le SIMcard stanno diventando obsolete? Ne stanno per scomparire 8,3 miliardi, ma perché?

Il primo indizio era arrivato dalla crescita delle e-sim e quel microscopico dispositivo capace di contenere tutti i dati sinora conservati all’interno dei circuiti della classica tesserina di plastica, via via sempre più micro. Il secondo l’ha dato Apple, che nel mercato USA sta rilasciando iPhone 14 senza la possibilità di inserirci nulla.

SIM Card - MeteoWeek.com 20220912
SIM Card – MeteoWeek.com

Il terzo indizio che fornisce una prova che le SIM card stanno diventando sempre più obsolete, arriva dal report di Ericsson, che fa capire dove sta andando il mercato, e cosa ci aspetta in un futuro prossimo.

L’ultimo Ericsson Mobility Report, infatti, spiega che anche Samsung dovrebbe seguire a ruota Apple, e dal momento che si tratta del primo produttore di smartphone al mondo, la portata e l’eco è facile da intuire. Entro il 2030, il valore complessivo del segmento eSIM potrebbe raggiungere 17,5 miliardi di dollari, rispetto ai 7,3 miliardi del 2021.

Una fine che s’avviCina

Ericsson, la sede - MeteoWeek.com 20220912
Ericsson, la sede – MeteoWeek.com

E’ la connettività mobile che sta cambiando. Nel secondo trimestre del 2022, il numero totale di cellulari abbonamenti è stato di circa 8,3 miliardi, con un incremento netto di 52 milioni abbonamenti nel trimestre. “E se aggiungessimo anche le SIM presenti in dispositivi connessi non appartenenti alla categoria degli smartphone (dalle auto all’infinito mondo dell’Internet of Things), ci troveremmo davanti a un numero ancora più grande”.

Anche Il Sole 24 Ore analizza le stime di Ericsson per il secondo trimestre dell’anno corrente, arrivando alle stesse conclusioni di molti: la fine di quelle schede che ci hanno fatto sognare prima del nuovo millennio, accompagnandoci poi per decenni, s’avvicina.

La penetrazione globale degli abbonamenti mobili ha sfondato il muro del 100%, attestandosi al 106. La Cina sta andando fortissimo, più di tutti in questo trimestre analizzato, con più di 10 milioni. Nel segno del progresso, cresce a dismisura il numero di banda larga mobile, che registra un innalzamento degli abbonamenti di di circa 100 milioni nel trimestre in questione, per raggiungere 7,2 miliardi, un aumento anno su anno del 6 per cento. La banda larga mobile ora rappresenta la ragguardevole cifra dell’86% di tutti gli abbonamenti mobili.

In particolare l’abbonamento al 5G è cresciuto di 70 milioni durante il trimestre, portando il totale a 690 milioni. Intanto 218 comunicazioni hanno lanciato i fornitori di servizi commerciali 5G, mentre gli abbonamenti 4G sono aumentati di 77 milioni, circa 5 miliardi, pari al 60 per cento di tutti gli abbonamenti mobili, mentre Gli abbonamenti WCDMA/HSPA sono diminuiti di 41 milioni. Abbonamenti solo GSM/EDGE diminuito di 48 milioni nel trimestre, altre tecnologie con circa -6 milioni.

Entro la fine del 2027, gli abbonamenti globali al 5G raggiungeranno i 4,4 miliardi, rappresentando il 48% degli abbonamenti mobili complessivi. Anche il 5G stava registrando un’adozione più rapida rispetto al 4G dopo il suo lancio nel 2009, toccando quota un miliardo di abbonamenti due anni più velocemente del 4G. Ericsson ha attribuito la crescita accelerata alla disponibilità dei dispositivi, al calo dei prezzi più rapido rispetto al 4G e all’ampia e precoce implementazione del 5G in Cina. Apple è stata chiara con la scelta di quegli iPhone 14 USA, diverse. Ora toccherà a Samsung. Poi chissà

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