Salvò una bimba afferrandola al volo. L’eroe rimane senza lavoro:«Farò domanda di disoccupazione»

Lorenzo Tassoni, 28 anni, nel giugno scorso salvò una bambina di 3 anni caduta dal secondo piano di un edificio. Il prossimo mese scade il suo contratto interinale, e, spenti i riflettori, resta solo l’amaro in bocca:«Molti i cv inviati, nessuna replica»

Si era trovato al posto giusto al momento giusto, come si suol dire, il 28enne Lorenzo Tassoni, che il 20 giugno fece un salvataggio provvidenziale, afferrando al volo una bambina di 3 anni precipitata da un edificio al secondo piano, a Treviso.

Come riporta Il Corriere della Sera, da quel giorno il 28enne, si è trasformato nell’eroe di Treviso. Il primo cittadino Mario Conte gli aveva fatto i complimenti mostrandosi molto fiero di lui, e Fatima, madre della bambina, lo aveva definito “il nostro angelo”. Nel frattempo, media e giornali hanno parlato di lui per alcuni giorni. Inoltre, qualche sera fa, è stato ospite su Rai 1 a “Soliti ignoti”, il quiz presentato da Amadeus.

Lorenzo è però sempre rimasto molto umile, gentile. Il giovane ha raccontato che è questo il suo carattere, che non si considera «speciale, ho fatto quello che tutti gli altri avrebbero fatto al posto mio. Ricorderò quel pomeriggio finché avrò vita».

Lorenzo si è laureato dapprima alla triennale dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, e poi ha preso la magistrale, con indirizzo produzioni multimediali. Ma sulla questione lavoro ecco il tallone d’Achille: a ottobre scadrà il suo contratto e resterà disoccupato, ragion per cui dovrà chiedere il sostegno di disoccupazione. In merito a questo, commenta che «è il destino di tanti giovani come me. A ottobre scadrà il mio contratto con l’agenzia interinale perché finirà la mostra di Anish Kapoor a Palazzo Venier-Manfrin, dove lavoro dallo scorso mese di aprile, e quindi…».

Suonerebbero un po’ come una presa in giro tutti quei complimenti, gli inviti, e la comparsata su Rai 1. Però Lorenzo spiega che per lui, «almeno è stata una bella esperienza nel senso che ho visto uno studio televisivo dal vivo, ho avuto l’occasione per affacciarmi, sia pure per qualche ora, in un mondo che potrebbe costituire il mio lavoro».

Lorenzo spiega al giornalista del Corriere che «purtroppo va così per migliaia di altri che come me hanno titoli di studio. Sia chiaro, non intendo certo speculare sulla vicenda del salvataggio della piccola Nor, ma lei mi ha fatto una domanda e io le ho risposto: la verità è che tra un mese sarò senza lavoro e senza soldi». Il giovane ha inoltre raccontato di aver inviato moltissimi CV, ma nessuna replica. Dovrà dunque fare domanda per avere la disoccupazione.