Le misure che dovrebbero entrare nel nuovo dl Aiuti, con sostegni a famiglie e imprese. Forse anche un nuovo bonus una tantum contro i rincari.
Circolano le prime indiscrezioni sul dl Aiuti ter, quello che sarà probabilmente l’ultimo decreto del governo guidato da Mario Dragh.
Dal Consiglio dei ministri, convocato per oggi 16 settembre alle 11, potrebbe uscire un nuovo bonus di 150 euro contro il caro vita. Mentre sul piatto l’esecutivo dovrebbe mettere 14 miliardi a sostegno di famiglie e imprese senza fare ricorso allo scostamento di bilancio.
Tutte le forze politiche in Senato hanno detto sì all’impiego degli oltre 6 miliardi di extragettito, in linea con la proposta del Ministero dell’economia e il parere dell’ufficio parlamentare di bilancio.
Una parte importante dei fondi stanziati andrà a favore delle imprese, in particolare con la proroga dei crediti d’imposta. Nella platea dei beneficiari dovrebbero essere inclusi anche bar, ristoranti e piccole imprese nella platea dei beneficiari. Mentre per le famiglie cambia la soglia Isee per poter accedere automaticamente al bonus bollette. Incerta invece la rateizzazione delle utenze.
Stando all’Ansa dovrebbero essere stanziati anche 400 milioni per il Servizio sanitario nazionale, uno stanziamento suddiviso tra regioni e province autonome per affrontare gli aumenti dei costi nel comparto ospedaliero, incluse Rsa e strutture private. Previsti anche 190 milioni per le aziende agricole, con interventi per ridurre i costi del gasolio agricolo, dei trasporti e dell’alimentazione delle serre. Dovrebbe esserci anche il rifinanziamento di 10 milioni per le scuole paritarie.
Al vaglio del Cdm ci sono anche altri provvedimenti. A partire dal taglio delle accise fino a fine novembre. E poi i primi decreti attuativi della legge sulla concorrenza. C’è anche il decreto per la riforma dei servizi pubblici locali e il decreto legislativo con le regole per mappare le concessioni pubbliche, inclusi i balneari.
Contro il caro bollette per le famiglie il governo pensa a due misure. La prima consiste nell’innalzare la soglia Isee per avere automaticamente diritto al bonus bollette. Allo stato attuale possono accedervi le famiglie con Isee fino a 12 mila euro. Un precedente decreto ha già innalzato la soglia, ma solo per il 2022. Adesso si pensa allo sconto automatico per le bollette di luce e gas anche per le famiglie con Isee fino a 15 mila euro.
Il secondo intervento invece dovrebbe riguardare la possibilità di rateizzare i pagamenti delle bollette fino a sei mesi.
Stando alle prime indiscrezioni nel decreto potrebbe trovare spazio un nuovo bonus una tantum contro il caro vita. A beneficiarne dovrebbero essere lavoratori dipendenti e pensionati con reddito inferiore ai 20 mila euro annuali. Con un meccanismo del tutto simile a quello del bonus 200 euro. A cambiare sarebbe solo l’importo: intorno ai 150 euro. La platea dei beneficiari ammonta a 22 milioni di persone. Il nuovo bonus però sembra essere alternativo all’innalzamento della soglia Isee per accedere al bonus bollette: o una misura o l’altra.
Per scongiurare l’arresto della produttività delle imprese, il nuovo intervento del governo prorogherà i crediti d’imposta per le imprese energivore e gasivore, ossia quelle imprese che hanno bisogno di grandi quantitativi di energia elettrica o di gas per portare avanti le proprie attività aziendali
Nel mondo dell’automobilismo durante il corso di questi anni sono state introdotte una serie di…
Chi vuole effettuare compravendita e locazione di immobili nella città di Palermo deve, per prima…
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…