È una corsa contro il tempo, per cercare di recuperare il prima possibile le vittime rimaste coinvolte nell’alluvione delle Marche. Al momento si contano 10 morti e quattro dispersi.
Drammatica la situazione nelle Marche. Una violenta alluvione ha colpito le province di Pesaro-Urbino e Ancona, provocando dieci morti e quattro dispersi, tra cui due bambini. Un’alluvione lampo, che ha portato a cumuli di 400 mm di pioggia in pochissime ore.
Fiumi di fango e detriti hanno invaso le strade dei paesi marchigiani, portandosi via tutto quello che hanno incontrato sul loro cammino. E a rimanere coinvolti in questo rovinoso passaggio ci sono anche mamme e figli.
Travolti dal fango in casa, inghiottiti dal fiume esondato: le vittime e i dispersi
Fanno paura le immagini che riprendono la devastante alluvione che ha colpito nelle scorse ore le Marche. Ma la paura più grande è quella vissuta dai cittadini delle località coinvolte. C’è chi è riuscito a mettersi fortunatamente in salvo, echi invece non ce l’ha fatta. Tra i morti si contano quattro abitanti di Pianello di Ostra, nell’entroterra della provincia di Ancona. Due di loro si chiamano Giuseppe e Andrea Tisba, rispettivamente padre e figlio di 65 e 25 anni. La violenza del fango li ha soffocati in una trappola che li ha sorpresi all’interno del loro garage, dove erano scesi per recuperare la loro auto.
Gli altri due sono invece Diego Chiappetti, 51enne sposato e con due figli, e Fernando Olivi, 80enne. Il primo è stato travolto dall’esondazione del fiume Misa mentre era in garage, mentre il secondo è stato ucciso dalla bomba d’acqua che l’ha raggiunto dentro casa sua. È stato ritrovato senza vita, in un seminterrato. A Trecastelli, sempre in provincia di Ancona, a morire è stata una donna anziana di 70 anni, mentre a Barbara un’altra persona – non sono state ancora rese note le generalità – è stata anche lei raggiunta e uccisa dal fiume mentre era in casa. A Bettolelle (Senigallia) è stato invece recuperato il corpo senza vita di un uomo, annegato nella sua auto.
Ma si contano anche i dispersi. Mancano all’appello una mamma e la figlia di Barbara, trappati via dal fiume sotto gli occhi disperati del 21enne Simone, figlio e fratello delle vittime. Lui è riuscito a salvarsi in tempo, aggrappandosi con tutta la forza possibile al ramo di un albero. È rimasto lì per due ore, fino a che non sono intervenuti i soccorritori.
Anche due bambini mancano ancora all’appello. Uno ha 8 anni, ed era in braccio alla madre quando l’acqua se l’è portato via. La donna stava cercando di mettersi in salvo, e si era trascinata insieme al piccolo fuori dalla sua auto. Non ha potuto fare altro che aggrapparsi a un albero e resistere per tutta la notte, finché i soccorritori non l’hanno ritrovata. L’altra è invece una bambina di Barbara, inghiottita dal fango insieme alla mamma. Non si hanno più notizie di loro, e i soccorritori stanno lavorando per cercare di trovare anche un’altra persona.
