Un medico dello sport di 69 anni, è stato travolto da pesanti accuse. È stato arrestato dalla polizia ed è accusato di aver abusato ripetutamente di alcune sue pazienti minorenni, approfittano di loro durante le visite nel suo studio.
Le giovani si recavano presso la struttura del medico per effettuare le visite finalizzate al rilascio del certificato di sana e robusta costituzione, necessario per poter svolgere attività agonistiche.
Gli abusi sessuali aggravati sono stati documentati dagli investigatori, ed hanno portato all’arresto dell’uomo da parte della polizia nel Casertano. Cinque gli episodi ricostruiti, avvenuti tra ottobre e dicembre 2021, che hanno visto vittime delle ragazze minorenni. Al 69enne è stato notificato, dalla polizia, l’ordinanza del gip, emessa su richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Sono stati anche sequestrati i supporti informatici per consentire agli investigatori di effettuare ulteriori accertamenti per appurare altri eventuali casi di violenza.
Arrestato medico dello sport: le indagini partite dai commenti social
Le indagini sono partite alcuni mesi fa, tramite dei commenti sui social, grazie ad un’attività di monitoraggio da parte degli investigatori della squadra mobile di Caserta. Sui social sono stati individuati alcuni commenti riguardanti il medico, un professionista molto noto a Caserta, essendo uno dei pochi in grado di rilasciare certificati per l’attività sportiva. Nei messaggi social sono emerse allusioni a comportamenti inadeguati e offensivi verso le pazienti, in particolare da parte di una vittima. I poliziotti hanno così iniziato l’attività investigativa, e hanno potuto ricostruire che sul medico circolavano da anni voci su presunti abusi nei confronti della sue pazienti.
Tramite le prime informazioni raccolte, i poliziotti hanno potuto ricostruire un quadro piuttosto preoccupante, dove le vittime erano diverse. Un’indagine che è andata sempre più approfondendosi grazie alle testimonianze delle singole giovani coinvolte, tutte convocate in questura. Alcune di loro, addirittura, pensava fosse normale il comportamento del medico, e solo successivamente, parlando di quanto accaduto con il fidanzato, si sono rese conto che invece erano state vittime di attenzione illecite. Il 69enne ha negato ogni accusa.