“La Sirenetta”, la protagonista sarà Halle Bailey | Sul web scoppia la polemica

La cantante afroamerica Halle Bailey sarà la nuova Sirenetta nel remake live-action del celebre cartone Disney. La decisione è finita al centro di accese polemiche sul web, concentrate sul colore della pelle della protagonista.

La Sirenetta (fonte web) 13.09.2022-meteoweek.com
La Sirenetta: sul web scoppia la polemica per il colore della pelle della protagonista (fonte web)

Negli scorsi giorni la Disney ha rilasciato il trailer ufficiale del remake live-action del celebre film d’animazione “La Sirenetta”. L’uscita del film è prevista per il prossimo 24 maggio ma sul web sono già scoppiate delle polemiche molto accese per via del colore della pelle della protagonista.

Il motivo di tanto scontento è il seguente. Nel film del 1989, diretto da Ron Clements e John Musker, la protagonista era una sirenetta dalla pelle chiara, gli occhi azzurri e i capelli lunghi e rossi. Mentre nella nuova versione diretta da Rob Marshall la sirenetta è interpretata da Halle Bailey, giovane cantante e attrice afroamericana.

La sirenetta nera divide il web

La scelta di avere come protagonista un’attrice nera è diventata presto oggetto di dibattito.  Il problema, per molti utenti online, è che l’aspetto fisico della nuova sirenetta è ben lontano da quello della Ariel dell’immaginario collettivo.

La Disney è stata accusata di aver mancato di fedeltà alla storia originale. Halle Bailey non rispetterebbe i “canoni tradizionali” della sirenetta. Alcuni utenti indignati hanno sottolineato il fatto che il film d’animazione del 1989 è stato tratto dalla fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen e che, quindi, la sirenetta originale è bianca.

Mentre altri hanno deciso di affidarsi alla scienza: le sirene vivono sott’acqua e, per questo motivo, avrebbero meno melanina. Anche se si tratta di un personaggio di pura immaginazione.

Se una parte di internet si sta lamentando, accusando la Disney di non aver rispettato la versione originale de “La Sirenetta”, su TikTok sono tantissimi i video girati da donne nere che hanno ripreso le reazioni delle loro figlie alla vista di una sirenetta simile a loro. Basta guardare la felicità e l’emozione sul loro volto per capire quanta importanza e potere abbia la rappresentazione.

Il dibattito intorno alla scelta della Disney

Secondo l’attivista e scrittrice Djarah Kan il dibattito nato intorno alla nuova versione de “La Sirenetta” sarebbe legato ad una “battaglia culturale per la supremazia della fantasia bianca”. Ne ha parlato in un post condiviso su Instagram: l’accanimento contro alla nuova sirenetta sarebbe legato ad un razzismo velato.

Un razzismo che fa passare in secondo piano il talento e la professionalità degli attori neri per puntare l’attenzione solamente sul colore della loro pelle in una società che ha ancora bisogno di decolonizzare la propria mentalità. Quando poi questi attori ricoprono “ruoli immaginari o folkloristici” le polemiche non si fanno mai attendere, proprio come in questo caso.

 

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Le parole dell’attivista non sono piaciute a chi, al contrario, sostiene che si tratti solamente di un tentativo di “provocazione” da parte della Disney, la stessa compagnia che in passato è stata accusata di razzismo e, in diverse occasioni, di una rappresentazione scorretta delle etnie e culture di alcuni personaggi. Uno degli ultimi casi è stato il remake live-action di “Aladin” in cui Jasmine non è stata interpretata da un’attrice araba ma da Naomi Scott.

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